Vive in Argentina ma l’Italia gli paga l’assegno sociale, denunciato per truffa

Vibo Valentia Cronaca

Aveva avuto diritto all’assegno sociale che l’Inps eroga - su domanda degli interessati -, a quei cittadini “che si trovano in condizioni economiche particolarmente disagiate”, ovvero hanno un reddito che non superi le soglie previste ogni anno dalla legge.


Da quattordici anni, esattamente dal 2003, viveva stabilmente in Argentina. Due anni dopo, però, aveva traferito la sua residenza in Italia, nel vibonese, e aveva richiesto e ottenuto, dall’Istituto di previdenza, l’assegno sociale, misura assistenziale che ha sostituito la cosiddetta “pensione sociale” che viene concessa a chi abbia un reddito bassissimo e, tra l’altro, viva stabilmente e continuatamente, per almeno 10 anni, sul territorio nazionale.

Dal 2007 al 2016, così, ha percepito circa 50 mila euro dall’Inps ma, per la Guardia di Finanza in modo illecito essendo stato dimostrato che, in realtà, l’uomo, avrebbe vissuto regolarmente in America facendo ritorno in Italia solo sporadicamente e rimanendoci per brevi periodi di tempo.

La presunta frode è stata scoperta dalla Guardia di Finanza di Vibo Valentia che ha così denunciato l’autore alla Procura della Repubblica per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, ed a suo carico è stata anche richiesta l’applicazione del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente delle somme che sarebbero state percepite indebitamente.

L’operazione si inquadra nell’ambito dell’attività delle fiamme gialle rivolta a tutelare la Spesa Pubblica Nazionale e gli interessi erariali del Paese, “settori nei quali il Corpo - viene spiegato dagli stessi militari - è costantemente impegnato al fine di prevenire e reprimere illeciti, allo scopo di non sottrarre risorse destinabili invece verso contesti meritevoli, bisognosi e legali”.