Traffico di fitofarmaci vietati, blitz in un’azienda: denunciati imprenditori

Reggio Calabria Cronaca

Gli agenti del Commissariato di Gioia Tauro, insieme ai colleghi di Polistena, lunedì scorso sono intervenuti in un’azienda di Melicucco, nel reggino, la “Dsm Italia”, ed hanno eseguito un decreto di perquisizione personale e locale nei confronti di Ferdinando Simone Pronestì, 29enne legale rappresentante della stessa società.

L’operazione fa seguito alle indagini nate dopo il controllo e la denuncia in stato di libertà a carico dell’imprenditore (eseguito sempre dalla polizia di stato insieme al personale della polizia provinciale e dell’Ispettorato del Lavoro del capoluogo) effettuati il 15 febbraio di quest’anno, quando, nel contesto di un’attività di contrasto al fenomeno del caporalato.

Gli agenti intervenuti presso la Dsm Italia avevano allora ritrovato e sequestrato 10 contenitori in plastica (da 20/25 litri) alcuni dei quali contenevano del liquido che si ritenne fosse un fitofarmaco, il Dormex, la cui vendita ed il cui utilizzo sono da anni proibiti in molti paesi ed in Italia a causa della sua pericolosità, si tratta difatti un prodotto cancerogeno.

Lunedi scorso, a conferma di quanto già ipotizzato un mese prima, la Polizia ha ritrovato e sequestrato nella stessa azienda, due contenitori dalla caratteristiche uguali a quelli precedenti, anch’essi contenenti del fitofarmaco. È scattata così la denuncia in stato di libertà per Domenico Pronestì, padre di Ferdinando Simone, e in concorso con quest'ultimo. Durante l'operazione, gli agenti anche sequestrato PC e materiale informatico ritenuti utile per il prosieguo delle investigazioni.

Il Dormex, spiegano gli investigatori, è un noto prodotto fitosanitario particolarmente efficace, impiegato in agricoltura per indurre le ore di freddo necessarie alla pianta prima del risveglio, permettendo così di uniformare il risveglio delle gemme, la ripresa vegetativa e la successiva fioritura, di conseguenza anche la maturazione.

A causa dell'elevata pericolosità per l’operatore - potrebbe provocare difatti ulcerazioni, avvelenamento sistemico, insorgenza di allergie, danni a carico del fegato e del sistema nervoso ed una serie di sintomi quando l’individuo viene esposto contemporaneamente all’alcol - il prodotto è stato revocato in primis in Italia, con un Decreto del Direttore Generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione, del 18 marzo 2008, che obbliga anche il ritiro immediato delle scorte.

Successivamente, con la pubblicazione della Decisione della Commissione del 18 settembre dello stesso anno, ne è stata revocata, in tutti gli Stati Europei, l’iscrizione della cianammide come sostanza attiva e le autorizzazioni dei prodotti fitosanitari contenenti la stessa, il tutto con tempistiche brevi, non oltre il 18 marzo del 2010. Si tratta dunque di un prodotto pericoloso, dannoso e illegale se venduto in Europa.


RETTIFICA | ALZCHEM: IL FITOREGOLATORE SEQUESTRATO NON È CERTAMENTE IL DORMEX

29/03/2017 | 17:43 | In relazione al fitofarmaco sequestrato, l’avvocato Franca Annicchiarico, legale dell’azienda AlzChem A.G., società produttrice e titolare del relativo brevetto del Dormex, rettifica che i prodotti rinvenuti nell’azienda agricola Dsm Italia non sono certamenteDormex” ma trattasi di un altro prodotto contraffatto e spacciato per il fitoregolatore brevettato dalla stessa AlzChem e che, in ogni caso, non può essere commercializzato in Italia ed in Europa sin dal 2008.