Musica. Torna a Cosenza “Acquario in Jazz”, il ricco cartellone
Torna Acquario in Jazz, manifestazione di primo piano nel territorio calabrese, promossa Dalla Nave dei Folli, che il prossimo 24, 25 e 26 marzo animerà il Teatro dell’Acquario di Cosenza, con un cartellone ricco e sfaccettato.
La rassegna mutua quest’anno il titolo dall’omonimo romanzo di Luis Sepúlveda del 2000, ispirato a una struggente magia della natura e al peregrinare del protagonista di uno dei trenta racconti che lo compongono: un genovese che attraversa la pampa portando con se una valigia di dischi.
Questa storia, i luoghi evocati da Sepúlveda, le rose del deserto, sono fascinazioni che non possono non ricordare la magia della musica e l’affascinante girovare dei musicisti.
Un peregrinare che ha condotto, nelle precedenti edizioni di Acquario in Jazz musicisti come Giovanni Tommaso, Enrico Zanisi e Mattia Cigalini e quest’anno reagalerà alla kermesse la presenza di esponenti di primo piano della scena jazzistica nazionale.
Si parte il 24 marzo con con il “Concerto di primavera” (in collaborazione con il Club Alpino Italiano) con il gradito ritorno a Cosenza di Lara Iacovini ed il suo trio, composto da Antonio Zambrini (piano) e Marco Micheli (contrabbasso).
Attiva da diversi anni come cantante jazz, Lara Iacovini vanta importanti collaborazioni con Riccardo Fioravanti, Andrea Dulbecco, Riccardo Zegna, Riccardo Arrighini, Giovanni Falzone e con l’E.S.P. trio . Importante, nel 2013, l’incontro con Steve Swallow che ha dato vita al cd Right Togheter (Abeat Records), con Adam Nussbaum, Paolino Dalla Porta e Roberto Soggetti. Attualmente Lara insegna Repertorio Jazz, Improvvisazione, Elementi di Tecnica vocale oltre ad aiutare gli studenti nello studio di alcuni famosi Musical, presso il Dipartimento di “Performing Arts” del Queen Mary’s College di Basingstoke (UK).
Aprirà la serata il set voce e chitarra della giovanissima e talentuosa musicista Djana Sissoko, figlia d’arte del polistrumentista Baba Sissoko.
Sabato 25 marzo spazio alla personalità musicale dirompente di Dino Rubino. Protagonista di primo piano della scena jazzistica italiana, il giovane talento catanese vanta collaborazioni con Francesco Cafiso e Paolo Fresu, oltre ad essere titolare del progetto di piano solo “Roaming Heart” e leader di importanti formazioni, quali l’ottetto Kairòs, con Giuseppe Mirabella, Riccardo Fioravanti e Adam Nussbaum, un ensemble di fiati e “On Air Trio”, con Paolino Dalla Porta ed Enzo Zirilli.
Lo ascolteremo in un primo concerto, meravigliosamente accompagnato dal bandoneon di Daniele Di Bonaventura, compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, fortemente teso verso la musica improvvisata, nonostante la sua formazione classica, iniziata a soli otto anni con lo studio del pianoforte, del violoncello, della composizione e della direzione d’orchestra.
E lo ritroveremo nella terza e ultima giornata, il 26 marzo, esibirsi col suo On Air Trio, formato con partner d’eccezione come Paolino Dalla Porta ed Enzo Zirilli.
Il primo, grande contrabbassista che ha affiancato i più grandi del jazz come Kenny Wheeler, Pat Metheny, Lester Bowie, Paul Bley, Lee Konitz, Michel Petrucciani, Billy Cobham, Don Cherry ed ha realizzato diversi progetti da leader, mentre il secondo è considerato uno dei batteristi più creativi e versatili delle ultime generazioni suona con grandi musicisti jazz, world music e pop.
Un appuntamento, dunque, unico nel suo genere, che saprà come in ogni nuova edizione, stupire per qualità e ricchezza proposta, confermandosi come rassegna roccaforte del genere jazz non solo nel comprensorio provinciale ma nell’intero panorama calabrese.