Congresso Psi: in Calabria i giovani dirigenti affilano le armi
Sabato 18 e Domenica 19 a Roma si svolgerà il congresso nazionale del PSI. L’assise sancirà l’elezione di Riccardo Nencini a segretario del partito, essendo l’unico candidato. In Calabria i giovani sono in fermento e in vista del congresso hanno sottoscritto una nota, chiamata “Un Partito dei moderni”, che è stata inviata al quotidiano del partito.
Ci sono tutti o quasi tra i firmatari: amministratori, dirigenti del partito e della federazione giovanile. Da Vincenzo Tamburi, sindaco di San Basile e consigliere provinciale dei socialisti ad Anna Fabiano consigliere al comune di Cosenza passando per il consigliere socialista di Castrovillari Gerry Rubini.
Tra loro anche Scipione Roma, responsabile nazionale comunicazione del PSI che sostiene come la Calabria abbia bisogno “di una nuova classe dirigente che rimetta al centro la dignità del lavoro. Sarebbe necessario intraprendere una lotta senza quartiere ad ogni forma di sfruttamento e alle nuove e vecchie forme di criminalità organizzata (ecomafie comprese)”.
“È importante – aggiunge - un nuovo patto con i territori che rimetta al centro la salvaguardia dell’ambiente e crei nuova occupazione, una rete infrastrutturale degna di questo nome che finalmente favorisca lo sviluppo turistico, maggiori sinergie con le nostre Università che formano la classe dirigente di domani. Abbattimento del turismo sanitario con più fondi per la Sanità pubblica e strutture private che aiutino e non si sostituiscano al pubblico. Il PSI calabrese – conclude Roma - ritrovi il gusto della proposta politica anche fuori dal coro ricominciando dai territori dove tanti validi amministratori portano avanti battaglie importanti lontani dai riflettori.”
“Abbiamo affidato la nostra voce a un articolo pubblicato sul nostro organo ufficiale di partito l’avantionline – li fa eco Francesco Meringolo, membro del CN del PSI – una voce chiara, che vuole distinguersi rispetto agli attuali metodi con cui la classe politica tutta quotidianamente agisce. La Calabria – continua - ha una classe politica che preferisce tenere le grandi masse calabresi in stato di bisogno per meglio poterle controllare. Una classe politica dove il malaffare si annida quotidianamente o peggio spesso le fa da guida”.
“Ma – aggiunge - è anche un messaggio a quanti, in Italia, attraverso sterili forme di facciata pretendono di lanciare la moda del giovanilismo tout court. Giovani si, ma a patto che siano capaci di guardare verso il futuro e non solo come vestito nuovo. Siamo preparati, abbiamo lunghe esperienze politiche alle spalle e abbiamo anche le idee chiare.” Conclude Meringolo.
Tra i firmatari presenti anche il consigliere comunale di Saracena Angelo Bruno, l’assessore al comune di San Demetrio Corone Damiano Aiello, i coordinatori provinciali della Federazione Giovanile e la commissaria regionale Francesca D’Ambra. Presente, tra i sottoscrittori, anche Gianmaria Lebrino, segretario della federazione del PSI di Vibo Valentia.