Aumento indennità, M5S alla Giunta: “figuranti piegati al padrone di via Roma”
In soli nove mesi di governo della città, l’amministrazione “Pugliese-Sculco” ha fatto peggio dell’amministrazione Vallone. “Negli ultimi tempi avevamo cominciato a sospettare qualcosa, ma adesso è ufficiale!”.
A sostenerlo sono i consiglieri comunali del M5S di Crotone, Ilario Sorgiovanni e Andrea Correggia riferendosi all’aumento del 10% delle indennità del Sindaco, degli assessori e del Presidente del Consiglio, deciso con una delibera (la n. 38 del 13 febbraio), “che – spiegano - annulla il taglio operato dalla precedente giunta” e che a loro dire farebbe emergerle le “reali intenzioni di questa amministrazione".
"Piccole cose, intendiamoci - ribadiscono i Pentastellati - nulla di particolarmente eclatante per una giunta nata sotto l’insegna della famiglia Sculco. Ci sono effetti ancora più gravi come la chiusura dell’aeroporto, che negli anni passati con mille difficoltà è sempre rimasto aperto, garantendo al territorio il collegamento aereo nazionale e che con questa giunta è stato chiuso. L’accanimento terapeutico per una gestione territoriale e, quindi, “politica” e “subordinata “a logiche particolari, ha condotto ad una procedura che ha avuto come esito l’intralcio del regolare e fluido svolgimento del Bando, con conseguenze disastrose per i dipendenti, per i cittadini, per i turisti, per l’intero territorio”.
Per Sorgiovanni e Correggia si tratta del “frutto della logica della difesa di poltrone e gestione del potere” che avrebbe portato il Sindaco Pugliese “ed i suoi seguaci – proseguono dal M5S - allo scontro istituzionale con la regione, grazie al ricorso che ha rallentato le procedure di gara dell’assegnazione dell’aeroporto, come sostenuto anche dal ministro Delrio. Questa è un’amministrazione gestita da figuranti, piegati alla volontà del padrone di via Roma, nani della politica che non vogliono scoprirsi per non mostrare il dilettantismo e l’assoluta dipendenza, nella gestione della cosa pubblica, da forze esterne agli organi di governo”.
“Sono politicamente così piccoli che – sostengono ancora i due consiglieri - non capiscono la necessità di tante famiglie indigenti sulle quali pesa spesso anche l’emergenza abitativa: un popolo di invisibili, snobbati da oscuri personaggi politici arraffoni e presuntuosi, preoccupati solo di nascondere la loro sete di potere! Lo hanno dimostrato bocciando la proposta del Movimento 5 Stelle di modificare il regolamento per permettere le riprese in diretta delle sedute nelle commissioni consiliari, atto di democrazia partecipata e trasparenza dovuto ai cittadini. Per non parlare poi del ritardo imbarazzante sull’esecuzione della delibera di consiglio, che impegnava la giunta alle riprese in streaming dei consigli comunali”.
“Il comune di Crotone – sbottano Sorgiovanni e Correggia - è guidato da una Giunta che cerca di arraffare ciò che può, al limite della legalità, ma non certo nei limiti della decenza o del buon senso. Noi – concludono - continueremo come sempre a vigilare, denunciare, informare i cittadini, di tutte le indecenze ed inefficienze che i cittadini vivono quotidianamente".