Oliverio sui 60 anni dei Trattati di Roma: “occasione per una presa di coscienza sull’integrazione”
“Le celebrazioni per i 60 anni dei Trattati di Roma sono l’occasione per una forte presa di coscienza sulla importanza del processo d’integrazione comunitaria e sui benefici diffusi che esso ha dispiegato nei Paesi e nelle regioni europee. Le conquiste storiche dell’unità europea come il mercato unico, la libera circolazione dei cittadini e, non da ultimo, la politica di coesione, sono oggi più che mai necessarie per affrontare con maggior vigore l’incertezza economica e geopolitica che attraversa il vecchio continente. L’auspicio è che il rafforzamento di questi pilastri sia l’imprescindibile punto di partenza per il rilancio dell’Unione Europea. E’ proprio il riacutizzarsi delle diseguaglianze economiche, sociali e territoriali prodotto dalla crisi che impone la messa in campo di una politica di coesione più forte ed ambiziosa negli anni a venire. Questo traguardo però richiede un salto di qualità alle regioni che in Europa registrano un ritardo di sviluppo e condizioni economiche e sociali sfavorevoli. Di fronte al prepotente riemergere di sentimenti nazionalistici in un clima di crescente sfiducia e disaffezione per l’Europa, il processo di riflessione che sarà aperto a Roma non può rinunciare ad aggredire il tema della rappresentanza democratica nell’UE. Le autorità locali e regionali, in quanto istituzioni più prossime al cittadino, possono in questo senso interpretare un ruolo rilevante, aiutando a ricucire la distanza tra Europa e opinione pubblica. Si rende necessario ed urgente una profonda azione riformatrice per superare impostazioni burocratiche e fare avanzare l’Europa sociale, con istituzioni aperte all’ascolto dei bisogni dei cittadini e dei territori. Aprire una nuova stagione di partecipazione democratica per costruire la casa comune europea è una condizione indispensabile per battere populismi e ridare impulso al sogno di una Europa che sia portatrice di pace e di crescita economica e sociale. Il nostro auspicio è che l’incontro di sabato a Roma dei Capi di Stato e di Governo dei Paesi membri dell’Unione Europea sia l’occasione per un forte rilancio del progetto degli Stati Uniti d’Europa”.