Cittanova, bene la differenziata: in tre anni risparmiati 300 mila euro
Quasi 300mila euro spesi in meno dal 2013 al 2016, con un risparmio complessivo del 20,26% in bolletta, l’8% in più di raccolta differenziata, stabilizzata al 58% per il 2016: “siamo davvero orgogliosi dei risultati ottenuti dal nostro Comune. E per questo traguardo raggiunto dobbiamo ringraziare i cittadini, gli operatori ecologici e i dipendenti comunali: ciascuno dimostra ogni giorno, differenziando, di amare Cittanova e l’ambiente".
Lo affermano il sindaco di Cittanova Francesco Cosentino e l’assessore all’Ambiente, Energia e Servizi Ambientali Girolamo Marchese commentano i dati ufficiali relativi alla raccolta differenziata, che sottolineano in modo inequivocabile come le sinergie virtuose possano portare solo risultati positivi.
E spiegano: "Prendendo ad esempio un’abitazione di 120 mq e confrontando l’imposta Tari pagata nel 2013 e quella pagata nel 2016, abbiamo un risparmio annuo di quasi 72 euro quando il nucleo familiare è composto da 1 persona ( 107,05 euro pagati nel 2016 anziché i 175,11 pagati nel 2013), un risparmio di 63 euro per nuclei di due persone (175,78 euro anziché 235,76), di 40,12 euro per nuclei di tre persone (210,75 euro anziché 248,96), di 37,13 euro per i nuclei di quattro persone (244,51 anziché 279,88euro)”.
Tali risparmi, proseguono di due amministratori, “sono ancora più importanti valutando la maggiorazione di costi fissati dalla Regione Calabria: dal 2012 al 2014 il conferimento per l’umido organico era di € 34,65 a tonnellata, nel 2015 e nel 2016 di € 92,61; per il conferimento indifferenziato, invece, sono saliti dai 91,84 euro a tonnellata del 2012, 2013 e 2014 a € 147 nel 2015 e € 125 nel 2016. In termini assoluti nel 2015 abbiamo versato alla Regione Calabria 368.458,04 euro, nel 2016 siamo scesi a € 275.440,51. A fine 2015, inoltre, abbiamo completato il pagamento della rateizzazione del debito di 603mila euro deliberata a fine 2012 dall’allora Giunta comunale che aveva recepito il piano di rientro proposto dal Commissario delegato per l’emergenza ambientale”.
A gratificare maggiormente il Comune sono però i dati della raccolta differenziata: “dopo le sofferenze per i problemi causati dalla Regione Calabria per il conferimento a Siderno, che ci ha bloccati al 29,24% nel 2015 e nei primi due mesi del 2016 – spiegano Cosentino e Marchese - appena abbiamo avuto il via libera per riorganizzare su Vazzano abbiamo raggiunto percentuali molto alte, che ci attestano ad una media annua del 58,1% nel 2016, ma che sono destinate a salire: la percentuale di gennaio 2017 è del 70,7%. Ovviamente riusciremo a mantenere questa ottima media, che potrà comportare ulteriori risparmi di spesa per i singoli cittadini, se ciascuno continuerà a fare, come siamo certi, la propria parte. Sentirsi parte di una comunità, credere nelle sue opportunità di crescita, contribuire a migliorarla significa non solo condividere un percorso ed aiutare a renderlo ancora più efficace, ma anche avere la capacità di leggere in modo chiaro e non distorto la realtà dei fatti".
Il sindaco e l’assessore chiudono con una battuta: "Da parte nostra provvederemo a valutare l’opportunità di aggiungere un sesto cassonetto per una differenziata specifica: quella della carta su cui si consumano incomprensibili cadute di stile propagandistiche che non hanno alcuna aderenza con la realtà".