Piccolo Teatro Unical, seminario “La drammaturgia contemporanea al Sud”

Cosenza Attualità

Attraverso il Seminario “La drammaturgia contemporanea al Sud” si vuole fare il punto sulla situazione della scrittura teatrale nel Sud Italia negli ultimi 50 anni. Nell’anniversario dei 150 anni dell’Unità d’Italia c’è il desiderio di interrogarsi sull’identità e le caratteristiche di una produzione drammatica unitaria in quanto italiana ma che presenta qualità specifiche in quanto “meridionale”. La ricchezza dell'attuale produzione teatrale sviluppatasi sul territorio calabrese e la presenza di un’editoria attenta al teatro contemporaneo necessitano di un vivace dibattito che renda conto dei raccordi con la tradizione ma anche del portato innovativo delle proposte più recenti. Tale dibattito trova collocazione ideale nel Piccolo Teatro dell’Università della Calabria che rende l’iniziativa aperta al confronto con le compagnie teatrali, i giornalisti, gli addetti ai lavori o i semplici curiosi oltre che rivolta agli studenti del Corso di Laurea Interclasse in Comunicazione e Dams e del Corso di laurea Specialistica in Linguaggi dello Spettacolo del Cinema e dei Media. Al tavolo di discussione si avvicenderanno: Dario Tomasello (docente di Letteratura italiana contemporanea, Università di Messina) con un intervento sulla nuova drammaturgia siciliana con particolare riferimento al suo ultimo libro “Un assurdo isolano. Il teatro di Spiro Scimone e Francesco Sframeli” (Editoria e Spettacolo, Roma 2009); Valentina Valentini (docente di Arti Performative, Università “La Sapienza” Roma) che affronterà la “questione meridionale del teatro” soffermandosi sul lavoro della regista siciliana Emma Dante; Gerardo Guccini (docente di Drammaturgia, Università di Bologna) approfondirà la scrittura drammatica della compagnia Scena Verticale di Castrovillari. In seno all’Università della Calabria sono invece maturati gli interventi dei ricercatori del settore spettacolo: Bruno Roberti che ricostruirà una panoramica sulla nuova drammaturgia napoletana e Carlo Fanelli che analizzerà le trasformazioni e le mutazioni della drammaturgia calabrese negli ultimi anni. La curatrice del seminario, Vincenza Costantino, già autrice con Carlo Fanelli del volume “Teatro in Calabria 1870-1970. Drammaturgia repertori compagnie” (Monteleone, VV 2003), riprenderà le fila del discorso avviato in quella ricerca per verificarne e ampliarne contenuti e risultati a partire da un genere teatrale che in Calabria ha avuto grande riscontro: la tragedia. Il seminario verrà aperto dai saluti del Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia, Raffaele Perrelli, e del Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Linguaggi dello Spettacolo del Cinema e dei Media, Roberto De Gaetano.