Al via il progetto “screening days” a Cerisano
Parola d'ordine: prevenzione. Il progetto “Screening days”, premiato in Italia su oltre mille proposte pervenute, da ieri è realtà. In maniera assolutamente gratuita per due anni ed in sei piazze diverse, da Cerisano a Cosenza fino a San Giovanni in Fiore, Acri, Spezzano della Sila e Paola, previste mille e più visite per i cittadini che intenderanno essere visitati. Una bella pagina di positività e speranza per un settore, quello sanitario, messo all'indice per errori e malfunzionamenti. Una giornata, quella svolta nel bel palazzo Sersale di Cerisano, interamente dedicata alla cultura della prevenzione sanitaria e della donazione degli organi.
“Screening Days, se la salute ti sta a cuore, vai al cuore del problema”, questo il titolo del progetto, è stata anche l’occasione utile per affrontare tematiche di forte rilevanza sociale e culturale con la partecipazione di esperti in materia e autorità. L'iniziativa, organizzata e promossa dalla “Nuova Croce Azzurra Pubblica Assistenza”, è stata resa possibile grazie al patrocinio del Comune di Cerisano, della Provincia di Cosenza e della Fondazione Con il Sud. E se per la parlamentare Enza Bruno Bossio è “tempo di cambiare radicalmente tutto, sebbene l'impegno non manchi nelle aule di Montecitorio e nelle Commissioni”; per il presidente della Provincia di Cosenza Franco Iacucci, “occasioni come questa innalzano il livello culturale e di conoscenza di cui i calabresi ed i cittadini tutti hanno bisogno”. Tutti protagonisti e solidali per la salute, come ha avuto modo di dire il sociologo e direttore del progetto Davide Franceschiello, che ha anche moderato. Il padrone di casa, invece, il sindaco Lucio Di Gioia ha inteso puntualizzare che manca l'educazione alla prevenzione, da queste parti.
Stesso refrain per il Direttore del 118 di Cosenza Riccardo Borselli così come gli interventi susseguitesi di professionisti, esperti e operatori socio sanitari. Emozionata e fortemente motivata il presidente della Nuova Croce Azzurra Maurizia Chiappetta che ha dettagliatamente elencato i propositi del progetto. Infine il presidente della LILT Gianfranco Filippelli e Francesca Lupia– referente Associazione di Volontariato che hanno rilanciato la querelle. Carlo Castellucci– Vice Presidente ANPAS Nazionale, presente per l'occasione, ha manifestato l'ambizione del progetto, ritenuto “completo ed innovativo poiché mai attuato con un dispiego di mezzi e risorse umane coni ingente, pensato per intensificare l’azione della nostra Rete sul territorio, rendere attrattivo l’agire volontario e valorizzare l’azione delle nostre associazioni, risorse troppo spesso lasciate al loro destino, sottovalutate e troppo poco apprezzate.
Solo associazioni che collaborano da tempo e si sono spese sul territorio cosentino e nazionale nel soccorrere vittime di malori o traumi, assistere, accudire e curare malati e disabili, possono comprendere l’importanza che la prevenzione sanitaria ha, sia in termini di prevenzione primaria che secondaria, nell’allontanamento dei fattori di rischio, sulla tempestività della diagnosi e sul contenimento della spesa sanitaria". Dello stesso avviso, Aurelio Scrivano – Presidente Onorario AVAS e primario di lungo corso. Poi, tutti all'esterno del Palazzo per la benedizione di don Alfonso Vulcano di due nuove autoambulanze; non prima di aver degustato prodotti tipici e leccornie di ogni gusto nel pozzo del Sersale. Una bellissima pagina di sociale, una bellissima notizia per la gente.