Fli, squilibrio nei finanziamenti Cipe
La secessione della Padania sta di fatto avvenendo. L’attuale governo nazionale che sta amministrando, quasi unicamente, le regioni del Nord, può considerarsi a pieno titolo un governo padano.Si sta infatti disinteressandosi quasi completamente del meridione e dei suoi enormi problemi. Qualche giorno fa il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica(CIPE) ha finanziato progetti per cifre molto elevate,destinando però 17 miliardi di euro al Nord e solo 33 milioni al Sud e precisamente alla Puglia. La Calabria con le sue infrastrutture e servizi da terzo mondo non ha ricevuto un euro. In realtà si vuole allargare scientificamente la forbice che esiste tra le due realtà,quella progredita del Settentrione e quella sottosviluppata del Sud. La Calabria inoltre è la cenerentola tra le stesse regioni del Sud. Recentemente si sono destinati 110 milioni per stabilizzare gli LSU di Napoli e Palermo,ignorando i 5000 che vivono e operano in Calabria. Come possono i parlamentari calabresi di maggioranza a rimanere inermi al loro posto?Come possono in silenzio contribuire a far subire alla Calabria queste continue umiliazioni? Nel silenzio dei rappresentanti nazionali intervenga almeno il Consiglio Regionale,pronunciando una vibrata,prolungata ed efficace protesta da far giungere nelle stanze di Palazzo Chigi. Reagiamo tutti prima che sia troppo tardi : i Sindaci,le parti sociali, le associazioni, i partiti e popolazione tutta prima che sia decretata la “morte civile” di un intero territorio. Continuare a rimanere inermi di fronte a simili ingiustizie, oltre che non veder mai risolti i problemi sociali che ci stanno opprimendo (servizi,infrastrutture,disoccupazione ecc.) significa pure voler perdere completamente , oltre all’amor proprio, anche la nostra identità culturale.