Controlli nella Locride: otto denunce, ritrovati “doppietta” e munizioni
Continuano i controlli sul territorio da parte dei Carabinieri del Gruppo di Locri – insieme alla compagnie di Bianco e Roccella Ionica. Attenzionati soprattutto i punti nevralgici della locride e in fasce delicate orarie, oggetto solitamente di un aumento degli episodi criminali: al termine sono state 193 le persone e 121 veicoli controllati.
Nel dettaglio: a Mammola denunciate tre persone per vari reati: un 34enne della provincia di Catania per ricettazione perché in possesso di un assegno bancario di 600 euro oggetto di una rapina; un 44enne di Canolo, per minaccia grave avendo minacciato di morte una donna di Gioiosa Jonica che si è rivolta subito ai Carabinieri per sporgere querela; un 56enne del posto, per ricettazione, dopo che durante perquisizione in casa è stato trovato un trattore con il numero di telaio alterato e il certificato di proprietà risultato falso.
A Caulonia Marina denunciato un 49enne del posto, gestore di un club privato, che avrebbe somministrato cibi e bevande senza autorizzazione e svolgendo abusivamente l’attività imprenditoriale di “Night Club”; l’uomo è stato anche multato per 45 mila euro l’attività è stata, ovviamente sospesa.
A Roccella Jonica denunciato un 40enne di Martone per guida in stato di ebbrezza: coinvolto in un incidente è stato sorpreso alla guida con tasso alcolemico superiore ai limiti0
A Marina di Gioiosa Jonica denunciato una 44enne del posto per violazione colposa dei doveri inerenti le cose sottoposte a sequestro: non avrebbe adottato le giuste misure custodire un veicolo sequestrato e affidatole in custodia giudiziale.
A Locri denunciati un 44enne e un 38enne di Sant’Agata del Bianco per porto abusivo di armi od oggetti atti a offendere: perquisiti sono stati trovati rispettivamente con due coltelli a serramanico (da 20 cm).
A Sant’Ilario dello Jonio, infine, nel corso di un rastrellamento in località Piano Moleti di Ciminà, tra la vegetazione sono stati ritrovati una doppietta calibro 20 con matricola punzonata e circa 90 cartucce calibro 12 caricate a pallini.