Football Americano. Achei battuti dagli Sharks: fa male ma la squadra c’è
Una sconfitta fa sempre male. Anche quando è quasi scontata, perché si gioca contro gli imbattuti campioni d'Italia in carica. Questa è, però, una sconfitta che fa ben sperare, gli Achei non si sono mai arresi. Hanno dato il 100%, mantenendo per quasi 2 quarti il parziale sullo 0-0.
Ma sono le statistiche a fornire la reale presenza in campo dei due team, gli Achei hanno chiuso con un totale fra corse e lanci di 318 yards guadagnate a fronte delle 376 degli Sharks. Sono numeri che testimoniano una partita equilibrata e non giustificano il divario di punteggio finale.
Il primo quarto inizia con un lungo drive degli Achei che si portano a poche yards dalla segnatura ma qualche fallo di troppo e la difesa ospite impediscono di concretizzare le tante yards guadagnate. E questo sarà il leit motiv del primo quarto con gli Sharks che subiscono i lunghi drive dei Crotonesi che però non riescono a metter punti sul cartellino.
La reazione dei Campioni d’Italia arriva nel secondo quarto con due segnature di cui una trasformata da due e si va al riposo sul 14 a 0 per gli Sharks. Alla ripresa la partita sarebbe stata ancora in gioco ma in apertura di terzo quarto è il Palermitano Cuvello a riportare in TD il kick off e a segnare la svolta dell’incontro.
Da quel momento gli Achei perdono fiducia nei propri mezzi e Palermo ha buon gioco ad incrementare il punteggio. La reazione degli Achei arriva ad inizio dell’ultimo quarto. Il giovanissimo quarterback Andrea Lumastro (17 anni) sostituisce Herman Falbo, fuori per un momentaneo infortunio e comunque artefice della solita notevole prestazione con 14 completi su 26 e 144 yards.
All’esordio assoluto Lumastro mette a segno una serie di sorprendenti completi (6 su 10 per 84 yards) che culminano con il lancio da 21 yards in end-zone su Ierimonti che ci mette del suo con una presa acrobatica. Trasforma De Gennaro sempre su pass di Lumastro.
Gli Achei riducono il distacco sul 35 a 8 per Palermo ma è troppo tardi per abbozzare qualsiasi rimonta e gli Sharks incrementano il punteggio fissandolo sul 48 a 8 finale. Punteggio che non rispecchia il gioco visto in campo che ha visto i Crotonesi mettere più volte in difficoltà gli Sharks che, però, forti di una maggior esperienza hanno saputo puntualmente concretizzare le loro opportunità di segnatura.
Da sottolineare le prestazioni del solito Fofò De Gennaro, onnipresente, ma anche di Antony Brugnano finalmente a suo agio nel nuovo ruolo di running-back e soprattutto di Salvatore Persico che chiude una prestazione perfetta con 14 ricezioni per 185 yards.
Una prestazione che deve far riflettere l'intero organico. Nonostante il finale negativo il team ha espresso un buon gioco, contornato da grinta e tenacia. Adesso l'imperativo è solo uno: lavorare per un buon futuro. Bisogna esaminare gli errori, imparare da essi e anche dai pregi degli avversari, che oggi ne avevano non pochi. I mezzi non mancano.
Archiviata la sconfitta i coach e i ragazzi si metteranno immediatamente a lavoro per il prossimo impegno contro i Palermo Cardinals che saranno ospiti all’Achei Field il 23 aprile prossimo.