“Un C’è Pacia Nta L’olivi”, pasquetta a Cirò all’insegna delle tradizioni
Rilanciare e far riscoprire le tradizioni popolari attraverso la valorizzazione delle risorse artistiche, musicali, culturali, gastronomiche e naturalistiche. Questi gli obbiettivi dell'Associazione "Le Quattro Porte" che, con il patrocinio del Comune di Cirò, presenta per lunedì 17 Aprile "Un C'è Pacia Nta L'olivi", Pasquetta 2017.
Dedicato alla memoria di Massimo Papaianni scomparso prematuramente nell'Aprile 2013, si tratta di un evento da trascorrere nella bucolica "Location" immersa tra gli ulivi secolari di Località Frannina di Cirò (dalle 10,30) dove a coinvolgere saranno a tantissime ed emozionanti novità.
Tra queste, un’area pic-nic immersa nel verde e tra gli ulivi secolari con Bar e Food; dalle 12 il "Tarantella No Stop", Gruppo di Tarantella Itinerante; dalle 15 la "Notte Battente", gruppo di musica etnico-popolare di Soveria Mannelli (Cz) composto da Angela Bianco (alla voce, castagnette e danze), Salvatore Velino (alla voce, chitarra acustica ed armonica a bocca), Massimo Chiodo (alla voce, fisarmonica, lira e chitarra battente), Vincenzo Perri (al basso), Franco Spezzano (alla batteria), Gianfranco Bianco (al tamburello, tamburi e percussioni), Danilo Perrone (alla chitarra solista), Romina Campolongo (alle danze).
A seguire "Skapizza", uno dei migliori gruppi Ska presenti nel panorama calabrese e non solo. L'allegria dello ska, il ritmo del folk, le sonorità pop e la potenza del rock si fondono nei suoni di Gianluca Pacecca alla chitarra e Davide Zurlo al basso. Eleganza ed originalità nelle note di Giacomo Tabù Gagliardi alla tromba. Michele Rafiki Spina detta i tempi della band con suoni energici e coinvolgenti alla batteria. Nella voce di Francesco Frakkien Torromino l'ironia perfetta per esprimere le storie che gli Skapizza raccontano durante lo spettacolo.
Inoltre quest'anno in collaborazione con "Marasco Comunicazione" e "Calabria Sona" la manifestazione assumerà anche carattere sociale con la campagna di primavera "Telethon".