Comune Campana, -25% di Tari a chi fa compostaggio
Riduzione del 25% sulla tariffa variabile della Tari 2017 per chi effettua il compostaggio domestico; ma anche inclusione sociale, ambiente e valorizzazione delle risorse boschive nelle aree protette della Sila Greca e l’ok al protocollo d’intesa con Bocchigliero e Longobucco.
Poi l’assistenza domiciliare, la lavorazione del ciocco di erica e la vivaistica per cui saranno attivati tirocini per 250 soggetti in condizioni economiche disagiate.
Infine, la tutela e la salvaguardia ambientale e delle produzioni agroalimentari, ritenendo errato parlare di ampliamento della discarica di Scala Coeli per cui bisogna ripetere l’iter procedurale per le nuove autorizzazioni.
Sono queste le principali novità approvate ed i temi affrontati e condivisi dal Consiglio Comunale di Campana nel corso dell’ultima seduta dei giorni scorsi. A farlo sapere il sindaco Agostino Chiarello sottolineando che, tra gli obiettivi del Protocollo d’intesa che sarà firmato con i Comuni di Longobucco e Bocchigliero, nell’ambito dei Piani Locali per il Lavoro vi è quello di contribuire a creare occasioni per frenare la disoccupazione che resta tra le principali concause dello spopolamento dei territori dell’entro terra.
Dall’ambiente al sociale, dalla forestazione alla produzione ed utilizzazione del legno, dal turismo sostenibile, alla produzione e commercializzazione delle piante locali fino alla vivaistica. Sono, questi, i settori sui quali si intende investire attraverso la formazione di 250 persone.
TARI 2017. CONFERMATE TARIFFE ED AGEVOLAZIONI
Nel corso dell’assise, il Primo Cittadino ha informato inoltre della riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti, evidenziando, quindi, gli ottimi risultati ottenuti con il servizio porta a porta della raccolta differenziata. Entro il 2017 sarà completato in modo definitivo il servizio: sia attraverso lo smaltimento autonomo da parte delle singole utenze della frazione umida attraverso il compostaggio domestico, sia con il deposito della frazione umida rimanente.
LA DISCARICA DI SCALA COELI
Netta contrarietà, infine, all’ipotesi di accoglimento, da parte della Regione Calabria, del progetto di ampliamento della discarica esistente in località Pipino a Scala Coeli. Tra le motivazioni vi sarebbe – secondo quanto emerso nel dibattito consiliare – “un’errata interpretazione dell’oggetto del progetto: si parla di ampliamento di una discarica esistente per utilizzare le autorizzazioni ambientali già recepite in passato. In realtà – è stato sottolineato – si dovrebbe parlare di nuova discarica essendo vicina, ma non contigua con la precedente il che imporrebbe, se confermato, l’avvio di un nuovo iter procedurale per ottenere nuove autorizzazioni ad hoc”.