A Giooisa Jonica si celebra la Giornata dell’Autismo
A Gioiosa Jonica, dopo il rinvio di domenica per il maltempo, la giornata mondiale sull'autismo si celebrerà giovedì 6 alle 18,30 presso palazzo Amaduri illuminato di blu, nel corso dell’incontro sul tema "Servizi ed aspettative delle famiglie nel reggino e nella locride in particolare”.
"Il messaggio di Mattarella - si legge in una nota di Assoadda - del due aprile e la novità legislativa dell'inclusione dell'autismo nei Lea”.
L'evento è stato organizzato dalla Consulta delle Associazioni di Gioiosa Jonica, con il patrocinio del Comune e con la collaborazione delle Associazioni Commatre ed Adda Interverranno: Salvatore Fuda, sindaco di Gioiosa Jonica; Maurizio Zavaglia presidente del consiglio comunale; Vito Crea, presidente ADDA; Simona Coluccio, presidente Commatre; Pasquale Mesiti, responsabile U.O. Anziani e Disabili, Distretto Locride; Maria Concetta De Masi, Psicologa Psicoterapeuta referente UMD Polistena; Stefania Rossetti e Antonella Franzè operatrici CTS Reggio Calabria, Sportello Autismo; Giovanni Marino, presidente regionale ANGSA (Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e presidente Fondazione Marino per l'Autismo Onlus. Concluderà i lavori Federica Roccisano, assessore regionale Welfare, Istruzione e Servizi sociali.
I lavori saranno moderati dalla giornalista Elisa Barresi. Sono invitati a partecipare le associazioni, gli operatori sociali e scolastici e la cittadinanza. Nel suo messaggio del due aprile il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha spiegato: “Essenziale mettere in campo risorse innovative che consentano di migliorare l'inclusione sociale delle persone autistiche, affinché nell'infanzia, nell'adolescenza o nell'età non vengano dimenticate, nascoste o ignorate. A partire dalla scuola, che è il primo luogo in cui un bambino sperimenta la socialità, e dove, attraverso la collaborazione tra diversi soggetti, è possibile ottenere importanti risultati nel campo della didattica. L'isolamento degli alunni autistici non è accettabile e le alternative vanno costruite e perseguite con convinzione".
È del 18 marzo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 12 gennaio, con cui sono stati definiti ed aggiornati i livelli essenziali di assistenza (LEA) e finalmente per la prima volta inserito in maniera esplicita l'autismo nei LEA (art. 60).
Giovanni Marino, sul sito ANGSA Calabria, di cui è presidente, ha così commentato la novità legislativa: “Una vittoria di tutte le Associazioni, che a vario titolo ed in tutto il territorio nazionale, lottano da anni per il riconoscimento dei diritti delle persone affette dal disturbo dello spettro autistico e delle loro famiglie. Di questo dobbiamo essere felici, anche se dobbiamo essere consapevoli del fatto che si tratta di primi importanti passi ai quali devono seguirne altri per rendere il nostro contesto sociale sempre più inclusivo”.
La Linea Guida n. 21, per esempio, si limita a disporre linee di trattamento di bambini ed adolescenti con autismo, non considera affatto le persone adulte. “E questo – viene ribadito - è un vuoto che va colmato, perché l'assistenza -e la qualità della vita- di una persona con autismo deve essere garantita lungo tutto l'arco dell'esistenza. Bisogna perciò procedere ad un veloce aggiornamento delle Linea Guida e delle Linee di Indirizzo anche in considerazione del fatto che l'Istituto Superiore di Sanità ha già ottenuto la somma dedicata a tale scopo con l'esercizio 2016”.
Le Associazioni esprimono dunque “apprezzamento per l’azione del Ministero della Salute rispetto all’aggiornamento dei Lea, che erano rimasti invariati da quasi 20 anni, non tenendo conto dei mutamenti e dei progressi in termini di ricerca e di conquiste sociali di questo arco temporale. Ciò nonostante vogliamo fare emergere una serie di punti scoperti, affinché il Governo possa mettere a punto un’azione efficace e incisiva in questo campo.”