Torneo sport e solidarietà: avanti VVF e Romano, inseguono Questura, medici e avvocati
Si sono appena concluse le prime tre giornate del Torneo ricreativo di calcio a 5 “Sport e Solidarieta’”, giunto alla sedicesima edizione e organizzato dalla associazione umanitaria E’solidarietà’, di concerto con la F.I.G.C. , dell’A.I.A di Crotone e con il patrocino del CONI e del Comune. Una gara sportiva che cresce anno dopo anno e con esso cresce la voglia di solidarietà. Un premio di longevità e di successo per il torneo diventato ormai, punto di riferimento per lo sport crotonese. Quest’anno, vede ai nastri di partenza, ben 11 squadre, suddivise in due gironi, a rappresentare i settori più disparati della società crotonese. Accanto alle storiche presenze dei Vigili del Fuoco, Polizia di stato, Carabinieri, Ordine avvocati e Confcommercio, al Torneo partecipano Palazzo di Giustizia, Aeronautica Militare, Ordine dei Medici, Congesi e Poste Italiane.
Dalle prime partite disputate sui campi del Casarossa e Palamilone, vedono in classifica i Vigili del Fuoco, già detentori in passato del titolo di campioni e a sorpresa, le Autolinee Romano, formazione questa, trascinata dal bomber Antonio Galardo, indimenticabile capitano del Crotone calcio. Da vicino, inseguono le formazioni della Polizia di Stato, vincitori dell’ultima edizione e le squadre degli avvocati e dei medici. Lottano per non essere eliminati le formazioni del Palazzo di giustizia, Carabinieri e aeronautica nel girone A, mentre nel girone B difficile la posizione delle Poste italiane, mentre c’e’ grande attesa per lo scontro diretto tra Confcommercio e Congesi partita che deciderà l’eventuale eliminazione di una delle due squadre.
Il torneo, che ha raggiunto un alto spessore tecnico, vede protagonisti, calciatori come il già citato Galardo, Stasi, Piperis, Lomonaco, Masellis e tanti altri che hanno dato molto al calcio crotonese a vari livelli. Il senso dell’iniziativa sportiva è sempre quello nobile: lealtà, legalità, rispetto per l’avversario, ma soprattutto la solidarietà. Un impegno questo, che ha caratterizzato da sempre l’associazione che da anni si distingue non solo nell’organizzazione del torneo ma di tantissime altre iniziative di beneficenza tese alla concreta vicinanza per chi soffre.