Pistole, cartucce e detonatore seppelliti sotto terra: in tre finiscono in carcere
Un pregiudicato e due incensurati reggini sono stati arrestati dagli agenti del commissariato di polizia di Gioia Tauro con l’accusa di detenzione illecita di armi, munizioni, materiale esplodente e di stupefacenti.
Gli investigatori, insieme ai colleghi delle unità cinofile, hanno perquisito in appezzamento di terreno di Contrada Ciambra. La loro attenzione è stata però attirata da una vasta area incolta e ricoperta di sterpaglie molto alte all’interno della quale c’era un piccolo fazzoletto di terra senza erba e con la terra smossa di recente.
Gli agenti vi hanno così scavato ritrovando diversi contenitori in plastica che contenevano due pistole, entrambe con matricola abrasa, tre caricatori riforniti di munizioni, 45 cartucce, un detonatore con cavetto ed un cospicuo quantitativo di cocaina e cannabis.
I tre - Vincenzo De Maio, Rocco Giuseppe e Domenico Patamia - dopo l’arresto sono stati condotti nella Casa Circondariale di Palmi.