Tutto pronto per la presentazione del progetto “C’era una volta…in corsia”
Verrà presentato martedì 11 aprile alle 10,30 presso la "Sala Spinelli" degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria "C’era una volta…in corsia", progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD tramite il bando “Con il sud che partecipa, 2015”, vuole favorire l’integrazione tra la cura e il prendersi cura, e valorizzare e diffondere il volontariato nell’assistenza ospedaliera. Il programma prevede, l’introduzione di Santo Nicito, Presidente APS Pagliacci Clandestini; Azienda Ospedaliera Provinciale di Reggio Calabria; Azienda Ospedaliera "Bianchi-Melacrino'-Morelli"; presentazione Progetto: Giulia P. Serranó Responsabile del Progetto. Conclude: Lucia Anita Nucera Assessore aĺle Politiche Sociali di Reggio Calabria.
Il progetto coinvolge una rete di associazioni costituita da Pagliacci Clandestini, AIL, CISME, Eracle, Ass. Marta Russo, Tra noi Calabria, Tribunale per i diritti del malato, che opereranno per collegare le differenti strutture ospedaliere in modo organico e organizzato ed instaurare un servizio di animazione stabile. Lo scopo del progetto è consolidare ed ampliare una rete di differenti organismi che svolgono in modo volontario diverse attività di supporto e di sostegno in ospedale, contribuendo a diffondere pratiche di animazione già esistenti anche in differenti reparti ospedalieri; formando volontari; trasferendo conoscenze e buone prassi già sperimentate ad altre associazioni che operano in reparti sprovvisti di assistenza a malati e famiglie; diffondendo il volontariato e i suoi servizi in realtà ospedaliere carenti.
C’era una volta...in corsia avrà una durata di dodici mesi, coinvolgerà tre realtà territoriali, la città di Reggio Calabria, la Piana di Gioia Tauro e la Locride, e prevede la realizzazione di una serie di azioni: indagine conoscitiva: Consiste in un censimento delle associazioni di volontariato operanti nelle strutture ospedaliere di Reggio Calabria, Polistena e Locri. Laboratori per volontari: momenti di formazione da replicare su tre edizioni che si svolgeranno a Reggio Calabria, Cinquefrondi(Area della Piana di Gioia Tauro) e Siderno (Locride). I Laboratori, di 20 ore ciascuno, hanno l’obiettivo di formare nuovi volontari da avviare alle attività in ospedale e saranno condotti da esperti sulle seguenti tematiche: comunicazione e relazione con il paziente e la famiglia; approccio alla malattia; conoscenza delle norme di condotta in ambito sanitario ospedaliero; clownerie, teatro in ospedale e attività creative per il tempo in reparto.
Rafforzamento e sperimentazione: saranno rafforzate le attività volontarie di clownerie nei reparti di pediatria ed ematologia. Le stesse saranno sperimentate, in accordo con la Direzione Sanitaria degli Ospedali Riuniti di Reggio Calabria, in reparti sprovvisti di servizi di animazione. Inoltre, sono previsti allestimento e sperimentazione dell'attività di fabulazione e lettura partecipata grazie ad una biblioteca itinerante, anche presso i reparti con pazienti adulti. Servizi alle famiglie: Il progetto prevede un potenziamento del servizio alle famiglie già presente nel reparto di neonatologia con l'incremento dei servizi offerti ai genitori di bambini prematuri, attraverso nuovi servizi e la messa in rete con altre realtà associative.
Sarà avviata la sperimentazione di un nuovo servizio alle famiglie nel reparto di pediatria con attività di ascolto e sostegno ai bisogni quotidiani. Trasferimento buone prassi: durante il corso delle varie attività verranno realizzati eventi per la presentazione e diffusione delle attività progettuali, sulla collaborazione pubblico-privato e sull'assistenza ai bisogni materiali e immateriali del malato. Particolare attenzione sarà rivolta alla tematica del curare e prendersi cura con la realizzazione di un evento seminariale in cui sarà coinvolto anche il personale medico e paramedico. Questa azione mira inoltre a rafforzare e ampliare la rete delle associazioni che lavorano nella cura delle persone ospedalizzate.