Reggio, l’aeroporto non si ferma: Comune “finanzia” la gestione provvisoria

Reggio Calabria Infrastrutture

La Città Metropolitana, per garantire il funzionamento dell’aeroporto di Reggio Calabria, ha individuato le risorse finanziarie necessarie a sostenere l’esercizio provvisorio della Sogas, la società ora in liquidazione che gestiva lo scalo dello Stretto.

Il sindaco, Giuseppe Falcomatà, ha difatti approvato oggi una variazione di bilancio da 250 mila euro, somma che, già venerdì, sarà inviata alla società, assicurando così il funzionamento del “Tito Minniti” anche per i prossimi mesi.

“Mantenendo aperto il nostro aeroporto – ha dichiara il sindaco metropolitano – tuteliamo il diritto alla mobilità di imprese, professionisti, studenti, ammalati, semplici cittadini. Donne e uomini che non possiamo privare di un servizio che riteniamo essenziale per lo sviluppo di un’area che non è solo quella metropolitana, ma va ben oltre i nostri confini, interessando la sponda siciliana dello Stretto e la Calabria intera”.

“Evitare la chiusura dell’aerostazione – ha aggiunto il primo cittadino - ci consente di non vanificare quanto fatto in questi ultimi mesi. Ci permette di proseguire quella attività di rilancio che abbiamo messo in campo raggiungendo successi prima insperati. Propria adesso, quando l’intero sistema aeroportuale calabrese si trova in crisi per vicende diverse, la Città Metropolitana non esita ad assumersi responsabilità importanti, consapevole del ruolo che le spetta”.

Gli aerei continueranno ad atterrare per poi ripartire, gli ha fatto eco il vicesindaco Riccardo Mauro facendo sapere che già dalla prossima settimana, l’ente sarà nuovamente a Roma per “concretizzare nuove iniziative che incrementeranno notevolmente il traffico su Reggio Calabria”. “Intendiamo garantire diritti costituzionali, offrire ai nostri concittadini le stesse opportunità, non porre limiti in termini di salute, istruzione, cultura e lavoro. Attraverso questo contributo – ha ribadito Mauro – rendiamo possibile il traghettamento dalla gestione provvisoria all’aggiudicazione definitiva senza chiudere mai lo scalo.

“E’ grazie allo scrupoloso lavoro dei dirigenti della Città metropolitana – conclude quindi il vicesindaco - se siamo riusciti a recuperare queste somme che ci consentono di guardare con fiducia al futuro, certi di poter sperare in un aeroporto moderno, efficiente, al servizio della collettività”.