Lamezia. Gianturco: “Si lavori per il ritorno del Giugno lametino”
“Prosegue incessante la scia di note negative legate all’amministrazione comunale di Lamezia. In seguito all’odierna riunione della 4° commissione Consiliare presieduta da Maria Grandinetti per ascoltare in audizione l'ATS Giugno Lametino Festival al fine di illustrare il progetto in avanzato stato di realizzazione, è emerso come di fatto non vi sia la volontà di concretizzare la manifestazione”. Sono queste le dure dichiarazioni di Mimmo Gianturco, consigliere comunale di opposizione.
“L'audizione – spiega Gianturco - si era resa necessaria in seguito alle affermazioni, sempre in commissione, dell'Assessore Astorino che, alla precisa domanda sulle intenzioni dell'Amministrazione a riguardo, cadeva dalle nuvole dichiarando che il suo Assessorato era all'oscuro di tutto e che, quindi, l'Amministrazione non intendeva aderire a tale iniziativa. Lo stesso Assessore ha contestato altresì l'appropriazione della denominazione Giugno Lametino da parte di un’associazione. Dunque – continua – per tali ragioni si è reso necessario ascoltare l'ATS allo scopo, oltre che di illustrare l'iniziativa, di chiedere come mai non ci si fosse accordati con l'Assessore e l'Amministrazione. Da ciò è emerso come l’Amministrazione di fatto abbia inizialmente palesato interesse per la manifestazione in questione per poi perdersi strada facendo. Il delegato ha spiegato come nonostante le ripetute richieste di incontro con l’Assessore, quest’ultimo non si sia mai reso reperibile”.
“A seguito della riunione odierna, - prosegue Gianturco - l’intera commissione era entusiasta del progetto che potrebbe rappresentare una svolta per la nostra comunità. Il delegato dell'ATS Giugno lametino ha ripercorso la storia della rassegna fin dai tempi in cui si chiamava Giugno Nicastrese, riconoscendo a quelle persone un grande intuito di marketing territoriale. Il lavoro che sta portando avanti l'ATS oltre che essere di raccordo per tutte le Associazioni che hanno già programmato i loro eventi, funge da stimolo per le altre che volessero aderire alla manifestazione. La commissione, a maggioranza dei presenti, si è espressa favorevolmente sfiduciando di fatto l'assessore sulla decisone assunta di non portare avanti il progetto. Riconoscendo la valenza della iniziativa, è stato chiesto al Presidente della 4° Commissione di farsi da portavoce al fine di una adesione dell'Amministrazione all'importante evento”.
“Il sottoscritto, convinto della positività del progetto, ha chiesto anche che l'iniziativa venga al più presto inserita nelle manifestazioni istituzionalizzate. Dunque – incalza – è palese come questa sia un’amministrazione caratterizzata da incapacità programmatica e da improvvisazione anche nel settore della cultura. Lo sviluppo e il rilancio della nostra città possono avvenire anche e soprattutto grazie ad eventi del genere che, se scoraggiati, spingeranno ulteriormente nel baratro il nostro territorio. Non è così – conclude - che si organizzano gli eventi e si dà risposte ai bisogni della città. Urge un cambio di rotta”.