Precari Locri aderiscono a manifestazione regionale
I Lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità della Locride aderiranno allo sciopero in programma giovedi prossimo a Villa San Giovanni in occasione della manifestazione generale proclamato dalle Usb di tutti i precari calabresi. Lo annuncia oggi il "Comitato per la difesa dei diritti degli Lsu-Lpu della Locride". "Al comitato - si legge nella nota - si sono affiancati i comuni di Ardore, Benestare, Bianco, Bivongi, Bruzzano,Careri, Caulonia, Martone, Monasterace, Riace, Roccella, San Luca e tanti altri ancora, per i quali e' stato messo a disposizione un pullman che, partendo da Monasterace, percorrera' tutto il litorale Jonico". Musitano e Trifoli precisano, inoltre, che "alla manifestazione ha aderito la maggior parte degli Lsu- Lpu della Calabria, i quali hanno come unico obiettivo quello di chiedere, con forza, un serio progetto di stabilizzazione che consenta a tutti i Comuni- indipendentemente dal numero degli abitanti o dal tetto di spesa del personale e soprattutto derogando al patto di stabilita'- di poter effettuare le assunzioni". Segue la considerazione secondo la quale "i calabresi non hanno bisogno di assistenzialismo, i calabresi vogliono lavorare dignitosamente"e che, pertanto, "e' inutile che i nostri politici si sforzino di reperire fondi per garantire sussidi anche a chi non lavora, sarebbe bene che si preoccupassero, prima, di garantire i dovuti diritti a chi lavora". La nota del Comitato per la difesa dei diritti degli Lsu-Lpu della Locride si conclude con l'affermazione che "L'Italia deve sapere, deve vederci, noi non vogliamo essere un'appendice sofferente, noi non vogliamo vivere da parassiti, noi non vogliamo essere identificati come lavoratori socialmente inutili, noi pretendiamo un contratto di lavoro. La Calabria e' nostra e dei nostri figli, non dei politici e dobbiamo fare di tutto perche' i posteri non continuino a pagare la nostra muta rassegnazione".