Maxi scoperta di armi nel crotonese, anche delle divise da carabinieri
Un imponente quantitativo di armi è stato sequestrato dalla Guardia di Finanza di Crotone: si tratta in particolare di Tredici fucili, otto pistole, oltre mille munizioni ma anche divise dei Carabinieri.
Le fiamme gialle hanno passato al setaccio un’area di oltre 5 mila metri quadri utilizzando metal detector, droni, unità cinofile e militari specializzati nell’anti terrorismo (i Baschi verdi). Le ricerche hanno interessato pozzi, correnti d’acqua, fitte vegetazioni, ruderi disabitati e muri in pietra. È così che in località Scarazze, nelle campagne di Cutro, hanno ritrovato il tutto che era nascosto all’interno di cunicoli di difficile individuazione, mimetizzati da rovi e canneti.
Ma un particolare, più di tutti, ha allarmato gli investigatori: il ritrovamento, appunto, di una giacca e tre pantaloni di una divisa da carabiniere.
Le armi, tutte tenute in ottimo stato di conservazione, sono state ovviamente sequestrate. Si tratta di un risultato eccezionale per le fiamme gialle capaci di assumere il controllo del territorio, contando anche su una perfetta sinergia con le altre Forze di Polizia e l’Autorità Giudiziaria, sia qualla ordinaria che la Distrettuale Antimafia, in una provincia, quella crotonese, ad alta densità criminale.
LE ARMI RITROVATE
Un fucile Beretta calibro 12 mod. A304 Silver Lark con matricola abrasa; un fucile Franchi calibro 12 mod. 520 con matricola abrasa; un fucile Benelli calibro 12 mod. monte feltro super 90 con matricola abrasa; un 01 fucile Benelli calibro 12 mod. M2 con matricola abrasa; una carabina Benelli calibro 30-06 mod. Argo; un fucile Franchi calibro 12 mod. 500; un fucile Benelli calibro 12 mod. monte feltro super 90; un fucile tipo doppietta Acier cockeryll con cani esterni calibro 12, senza matricola; un fucile Beretta calibro 12 mod. A301, con matricola abrasa; un fucile Benelli calibro 12 mod. 121, con matricola abrasa; un fucile Benelli calibro 12, con matricola e modello abrasi; un fucile tipo doppietta P. Lorenzotti, doppio grilletto, calibro 12, senza matricola; una doppietta Acier Cockeryll, con cani esterni, calibro 12, senza matricola; una pistola, marca CZ, Modello 99, calibro 9, con matricola abrasa, con un caricatore rifornito con 5 colpi, un caricatore calibro 7.65 non rifornito e un altro calibro 22 non rifornito; una pistola Beretta, Mod. 70, calibro 7.65, con matricola abrasa, con due caricatori riforniti cinque colpi ciascuno; una pistola Beretta Mod. 70, calibro 7.65, con matricola abrasa, con tre caricatori non riforniti; una pistola P38, calibro 9, con matricola abrasa, con un caricatore non rifornito; una pistola P38, calibro 9, con un caricatore non rifornito; una pistola Smith & Wesson, modello 44 Magnum, con matricola abrasa e tamburo rifornito con sei proiettili; una pistola SFRJ, calibro 7.53 mauser, con matricola abrasa, con un caricatore non rifornito; una pistola marca Star modello 30P calibro 9, con un caricatore non rifornito e un altro rifornito con 10 proiettili; tre cartucciere rifornite; un mirino ottico di precisione, marca Leupold, modello FX3; un silenziatore artigianale; oltre 1.200 munizioni tra cartucce caricate a pallettoni, a palla unica e proiettili di vario calibro.