Molinari (Idv): “Degrado e illegalità al quartiere Ciambra di Gioia Tauro”

Reggio Calabria Attualità

"Riteniamo doveroso sostenere la richiesta di intervento, lanciata dal Garante per l'infanzia e l'adolescenza, Antonio Marziale, rispetto al grave stato di abbandono in cui versa il quartiere Ciambra di Gioia Tauro. ‘Uno stato di assoluta indigenza e inciviltà’, così lo definisce Marziale, quello in cui sono costretti a vivere circa 160 bambini. Dalla denuncia del Garante per l'infanzia e l'adolescenza emerge, chiaramente, che la situazione peggiora di anno in anno, sotto gli occhi, evidentemente, indifferenti di chi dovrebbe intervenire per ripristinare condizioni igienico sanitari degne di una società civile che possa chiamarsi tale. Cumuli di rifiuti bruciati, quotidianamente, lungo il fiume Petrace, abitazioni a rischio crollo, fogne a cielo aperto e strade al buio".

A parlare è Francesco Molinari dell'Idv che sottolinea anche come nel quartiere sia altissima la percentuale di dispersione scolastica, “senza contare – dice - un servizio di scuolabus che aveva, inizialmente, arginato il triste fenomeno, per poi essere sospeso causa mancanza di fondi da destinare all'assicurazione dei mezzi. Anche le attività extra scolastiche pomeridiane hanno subìto un inaccettabile stop. Era stata messa a disposizione del Parroco don Scordo una struttura, utilizzata solo per un breve lasso di tempo, a fronte di una inadeguatezza dei locali, troppo piccoli per lo svolgimento delle attività di doposcuola”.

Per Molinari, dunque, “un quadro desolante” quello descritto da Marziale “che ci impone, secondo coscienza – afferma il deputato - di accogliere e sostenere il grido d' aiuto rivolto alle Istituzioni competenti, in primis il Governo regionale che, in maniera inaccettabile, ancora oggi, non ha ritenuto di intervenire per ripristinare ambiti di legalità e democrazia nel quartiere Ciambra”.

“È assurdo che – prosegue - nonostante l'enorme flusso di denaro pubblico dispensato a destra e a manca dalla Regione, debba essere Marziale a provvedere di tasca propria all'assicurazione dei mezzi di scuolabus, al fine di garantire ai bambini il sacrosanto diritto allo studio. Chiediamo in che modo si intenda intervenire. Noi i dalla nostra, come IdV vigileremo affinché ognuno faccia la sua parte e si ponga fine alla penosa condizione con cui Ciambra è costretto, ogni giorno a fare i conti".