Fiera di San Francesco tra falso ed evasione, 70 i verbali e 800 i prodotti sequestrati
Neanche la tradizionale fiera di San Francesco a Paola resta immune al mercato del falso e all’evasione fiscale. Conclusa la rassegna il bilancio è stato infatti un sequestro di diversi beni contraffatti o pericolosi per la salute del consumatore e la verbalizzazione di oltre 70 mancate emissioni di scontrini fiscali. Denunciato anche un immigrato risultato clandestino in Italia.
Questi i risultati del dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti messo in atto dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cosenza e che ha visto l’impiego, sul litoraneo paolano, di diverse pattuglie del Corpo che hanno svolto servizi di appostamento, di perlustrazione, di osservazione e posti di controllo.
Il piano è stato attuato, inizialmente, attenzionando “punti strategici” come svincoli stradali, autostazioni e la stazione ferroviaria di Paola, poi l’area interessata dalla tradizionale Fiera di San Francesco.
Nel complesso, così, sono circa 800 i prodotti sequestrati dalle Fiamme Gialle, fra beni contraffatti (borse, occhiali, orologi fra i quali “Rolex”, ed altri capi d’abbigliamento con marchi registrati e griffe di note case produttrici) e altri detenuti in violazione del Codice del Consumo perché senza le etichette contenenti le indicazioni sulla composizione merceologica e sul produttore.
Si tratta di articoli realizzati con materiali di scarsa qualità e risultati pericolosi perché gli acquirenti, utilizzandoli, sarebbero stati esposti al rischio di contrarre infezioni cutanee. Nel corso delle attività è stato anche individuato fra i commercianti un immigrato clandestino che è stato denunciato e segnalato alla Questura del capoluogo per gli adempimenti conseguenti.
L’azione di contrasto all’evasione fiscale, inoltre, ha permesso di verbalizzare oltre 70 vendite effettuate senza emettere il relativo, ed obbligatorio, scontrino fiscale.