Nuoto, l’under 20 della Rari Nantes vola in semifinale
Dopo lo splendido risultato della formazione di serie “B”, oramai terza forza del campionato nazionale, un'altra grandissima soddisfazione con la formazione Under 20 che a Bari, in occasione delle Final Four di domenica, ha conquistato il diritto alla partecipazione alle Semifinali Nazionali di categoria del prossimo mese. Dopo aver vinto imbattuta il girone eliminatorio, la Rari si è dovuta impegnare contro la seconda classificata del Girone “A”, il CS Brindisi e successivamente contro la titolatissima Waterpolo Bari vero “rullo compressore” del suo girone.
Nella Piscina Comunale del capoluogo pugliese, i pitagorici sono riusciti nell’impresa di vincere entrambi gli incontri con una qualità di gioco da grande squadra. Nel primo impegno, si sono “sbarazzati” del Centro Sport Brindisi con un sonante ed inequivocabile 16-3 che la dice lunga sulle differenze espresse in campo. Mai in difficoltà, i crotonesi si sono imposti con parziali di stampo “tennistico”. Primo tempo 2-0 con rete di Amatruda e Lucanto, secondo tempo 4-0 con i goal di Chiodo, Torromino (doppietta) e Pacenza, terzo tempo 3-3 con segnature di Amatruda e le due reti di Ciligot ed ultimo parziale con un sonante 7-0 grazie alle reti di De Lucia, Chiodo, Lucanto, Pacenza, Cavallaro e la doppietta di Torromino.
Ma è nella vera e propria successiva partita di finale che la Rari Nantes ha mostrato tutto il suo valore. La formazione di casa della Waterpolo Bari si era presentata quasi spavalda per la estrema qualità dei suoi atleti e la consapevolezza di essere un team di alto profilo. L’Auditore, pur rispettando i contendenti che avevano anche il favore del campo, ha però moltiplicato gli sforzi interpretando il match con una concentrazione e grinta forse mai espressi in questa stagione. Ne è nato un incontro al cardiopalma, che ha divertito ed appassionato il pubblico presente diventando uno spot alla pallanuoto perchè interpretato da attori di elevata qualità tecnica.
Prima frazione di gioco con il Bari subito in doppio vantaggio grazie ad un tiro di rigore ed alla rete siglata in superiorità numerica. Ma l’Auditore è riuscita a reagire accorciando le distanze con il goal del mancino Chiodo. Risultato 2-1 alla fine del primo quarto con la conferma che la partita sarebbe stata difficile per i pitagorici. Secondo tempo equilibrato e ben giocato. La Rari è riuscita a conquistare il pareggio con un grande conclusione del centro-boa Lucanto ed il Bari a segnare ancora dopo l’ennesima superiorità numerica.
La troppa benevolenza del Direttore di Gara di casa ha poi consentito alla Waterpolo di usufruire di due rigori neutralizzati dall’eccellente prestazione del portiere crotonese Sibilla, e di due superiorità numeriche di cui una conclusa nelle rete ospite. Al cambio campo il Bari rimaneva in vantaggio per 3-2. Terza frazione, forse la più spettacolare, con continui capovolgimenti di fronte e goal che hanno portato le due squadre in perfetta parità, 5-5, a disputarsi l’ultimo e decisivo parziale. Per i crotonesi in rete Candigliota (doppietta) ed Amatruda.
Quarto ed ultimo tempo con un sussulto dei pugliesi capaci di segnare due reti che avrebbero dovuto “stroncare” gli ospiti. Nulla di più falso perché dopo la segnatura ancora di Amatruda, la rete del pareggio ad un solo secondo dal fischio finale con una invenzione del funambolo Torromino. Tutto in mano ai tiri di rigore in un clima di assoluta tensione.
Sibilla in cattedra con il primo rigore parato, poi la rete di Fusto, poi quella della Waterpolo, poi ancora Sibilla che neutralizza, la rete dell’Auditore con Candigliota, Sibilla insuperabile con un’altra parata ed infine la rete della vittoria di Amatruda. Grande affermazione e Semifinale meritatissima dal team pitagorico.