Il Maon all’Accademia di belle arti di Catanzaro
Nel ventennale della struttura museale calabrese verranno presentate le collezioni del Novecento, da Umberto Boccioni e i futuristi Antonio Marasco ed Enzo Benedetto, i novecentisti del “ritorno all'ordine" Domenico Colao, Maria Grandinetti Mancuso, Michele Guerrisi, Achille Capizzano, gli astrattisti Angelo Savelli e Francesco Guerrieri, passando per il newdadaista Mimmo Rotella, fino agli artisti più importanti del dopoguerra e dei giorni nostri.
Il Maon è l’unico museo con raccolte stabili degli artisti nati in Calabria del XIX e XX secolo. Il Museo dell’Arte dell’Otto e Novecento, è stato inaugurato il 4 maggio 2004 per iniziativa del Centro per l’arte e la cultura “A. Capizzano” di Rende, che intitolato all'artista rendese Achille Capizzano, a sua volta, è nato nel 1997.
Dopo sette anni di intensa attività con mostre, incontri e conferenze il Centro si è dotato di raccolte stabili e ha istituito il Museo, nato da un progetto del critico d'arte Tonino Sicoli, che ne è il direttore artistico. Esso è una delle poche istituzioni culturali meridionali dedicate all’arte moderna e contemporanea, ed ha sede a Palazzo Vitari (XVIII sec), nel Centro Storico della cittadina calabrese, dato in comodato d'uso dall'Amministrazione comunale. Il Maon ha il riconoscimento, fra i Luoghi del Contemporaneo, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Per celebrare questo importante risultato si terrà un incontro con Tonino Sicoli, direttore del Museo d'arte dell’Otto e Novecento di Rende / La collezione del Novecento, previsto per martedì 16 maggio, alle 16 presso l’aula magna dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Interverranno: Tonino Sicoli, direttore del Maon di Rende / La collezione del Novecento; Anna Russo, direttrice dell'ABA di Catanzaro; Andrea Romoli Barberini (moderatore), docente di Storia dell'Arte contemporanea all’ABA di Catanzaro.