La Principessa Beatrice di Borbone in Calabria, e la promessa: è un arrivederci
Il suo arrivo era attesissimo a Reggio Calabria: la principessa Beatrice di Borbone ha partecipato, come preannunciato, ad una serie di eventi in riva alla città dello Stretto. Il primo giorno che l’ha vista protagonista al Museo Archeologico Nazionale ad inaugurare una quattro giorni sulla storia archeologica del restauro nel Mezzogiorno tra ’700 e ’800.
“L’Antichità nel Regno”, il titolo del Convegno internazionale di studi che ha visto, un confronto scientifico e accademico sullo sviluppo storico dei temi legati alla tutela e al restauro delle antichità a partire dall’ascesa al trono di Carlo di Borbone, dal 1734 fino all’unità d’Italia.
L’evento è stato curato da Carmelo Malacrino, Direttore del MArRC, Angela Quattrocchi, dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e Riccardo Di Cesare, dell’Università di Foggia.
Hanno presenziato all’inaugurazione Dorina Bianchi, Sottosegretario MiBACT, Salvatore Patamia, Segretario Regionale MiBACT, Giuseppe Falcomatà, Sindaco di Reggio Calabria e Giuseppe Bombino, Presidente dell’Ente Parco di Aspromonte ed altre autorevoli rappresentanti istituzionali civili e militari del territorio.
Da evidenziare la spontanea e calorosa accoglienza riservata alla Principessa Beatrice all’ingresso del museo da parte dei numerosi cittadini intervenuti per porgere il loro saluto che è stato molto emozionante. Così come la perfetta esibizione della Reale Filarmonica di Gerace che, intonando le note dell’inno di Paisiello, ha contribuito a rendere il momento magico.
Altrettanto accogliente è stata la visita prevista presso la Direzione Marittima di Reggio Calabria, diretta dal Comandante Giancarlo Russo. È stata l’occasione per la Principessa di conoscere di persona il lavoro di questa importante struttura militare e delle sue Capitanerie di Porto di riferimento. Un lavoro nobile che viene svolto in modo silente e senza proclami, che ha come unico interesse la salvaguardia del territorio e dei suoi abitanti.
Proprio per questi motivi la Principessa Beatrice, Gran Prefetto dell’Ordine Costantiniano, ha insignito con la medaglia d’oro dell’Ordine Costantiniano, la Direzione Marittima locale. Un gesto che si è materializzato con uno dei più prestigiosi riconoscimenti dell’Ordine e che è un modo per ringraziare ed onorare la dedizione ed il lavoro di tutte quelle donne e quegli uomini che hanno lavorato e lavorano per il perseguimento di questi risultati. I militari presenti al momento della consegna hanno voluto ringraziare la Principessa concedendole il saluto con onori militari.
In questa due giorni la Principessa Beatrice si è fatta accompagnare dalle Dame e dai Cavalieri dell’Ordine Costantiniano guidati dal Nobile Gianpietro Sanseverino dei Baroni di Marcellinara e dal Comm. Aurelio Badolati, rispettivamente Delegato e Vicario per l’SMOCSG in Calabria. In queste occasioni la Principessa, che è anche Gran Prefetto dell’Ordine, ha ritenuto ribadire che il suo è “un arrivederci a prestissimo nelle nostre Calabrie”.