Campana tutela ed investe sui castagni
Tutela del patrimonio montano e salvaguardia di uno fra le leve più importanti dell'offerta produttiva del Paese dell'Elefante: i castagni. Sono stati 75 in tutto, quasi il doppio rispetto allo scorso anno, i lanci delle larve di Torymus sinensis effettuati per continuare la lotta biologica e naturale contro il Drycosmus Kuriphilus, cinipide galligeno del castagno. A darne notizia è il Sindaco Agostino Chiarello sottolineando l’importante sinergia di intenti con i cittadini che hanno condiviso e supportato l’azione amministrativa per salvaguardare le piante secolari presenti nel vastissimo territorio comunale.
“Quest’anno – aggiunge – siamo riusciti ad ottenere maggiori lanci, minori costi e abbiamo ottenuto lo stesso prezzo anche per i privati. Un risultato molto importante per un centro montano che deve far fronte a molte esigente data la vastità del territorio comunale e le con poche risorse disponibili. Ringrazio – conclude Chiarello – i membri del comitato cittadino per la tutela e la salvaguardia dei castagni che hanno condiviso e sostenuto questa battaglia. Anche quest’anno le larve sono state acquistate dalla società agricola PEGASO che collabora con la facoltà di agraria dell’università di Torino.”
L’Esecutivo Chiarello è riuscito ad assicurarsi 40 lanci con un investimento di 5 mila euro, rispetto ai 39 con 6 mila euro del 2016. Il comitato ha raccolto 4 mila e 500 euro che sono stati investiti per l’acquisto di altri 35 lanci di larve. Quello effettuato da ultimo nel Paese della plurisecolare Fiera della Ronza è stato un intervento significativo sia perché realizzato con esclusivi fondi comunali sia, soprattutto, se raffrontato ai 440 lanci finanziati dalla regione su tutto il territorio Calabrese.