Museo multimediale a Villa Rendano
La storia della città di Cosenza la sua stratificazione, gli eventi, i simboli identitari, il paesaggio, il mito, il patrimonio artistico, le personalità che l’hanno resa talvolta protagonista, talvolta teatro di note vicende viene ripercorsa nel Museo Multimediale Consentia Itinera. Il Museo nasce per riavvicinare i cittadini alla storia della propria città, per consentire una rilettura del suo patrimonio e della fenomenologia storico-artistica e storico-sociale ad esso correlata, per ampliare gli orizzonti entro i quali Cosenza si innesta nel più ampio panorama della storia nazionale, ma anche e soprattutto per i giovani del grande bacino scolastico territoriale e per i turisti.
Raccontare la storia con modalità convincenti e totalizzanti solleciterà interrogativi, proposte di lettura, partecipazione attiva dei visitatori che potranno approfondire le tematiche affrontate nel Museo in un apposito strumento Touch con schede di approfondimento.
Consentia Itinera. Percorsi multimediali nella storia della città di Cosenza nasce per volere di Sergio Giuliani, Presidente della Fondazione Attilio e Elena Giuliani onlus e del Direttore Generale, Francesco Pellegrini. Il progetto, diretto e coordinato da Walter Pellegrini, è realizzato con la collaborazione tecnica di ETT S.p.A. (Industria Digitale e Creativa internazionale specializzata in innovazione tecnologica e culturale) e aspira a creare una rinnovata empatia tra i cittadini e Cosenza. Il Museo ha sede nella austera ed elegante Villa Rendano, edificata nel 1887 da Domenico Rendano, e aprirà le sue porte ai visitatori nel Novembre 2017.
Con le sue nove sale, interamente immersive e multimediali, il Museo non nasconde la velleità di porsi come uno dei più grandi d’Europa nell’utilizzo delle tecnologie avanzate, senza trascurare la solidità dei contenuti, la virtuosa ricerca scientifica che esalta i grandi avvenimenti, senza tuttavia trascurare quei micro tasselli di storia locale che, seppur dimenticati dalla critica e dalla memoria, avvalorano la tradizione storica della città di Cosenza. Una paideia emozionale che trasferisce conoscenze ma anche lo spessore sentimentale che esse producono, un’immersione nel cammino storico della nostra città.
Non già una lettura, non già un passivo ascolto, bensì una reale integrazione fra immagini e racconti offerti al visitatore del Museo quale testimonianza del valore della città, stimolo alla sua conoscenza per riacquisire un spazio privilegiato nella costante scelta di “mondi altri”. Il Museo proporrà al termine della visita il riconoscimento dei luoghi e dei momenti affrontati durante il percorso multimediale, attraverso il viaggio fisico nel patrimonio della città, guidati dall’App Mobile Consentia Itinera. Percorsi multimediali nella storia della città di Cosenza.
“La realizzazione di Consentia Itinera - sottolinea Giovanni Verreschi, Presidente e Amministratore Delegato di ETT S.p.A. - è un ulteriore conferma per la nostra azienda che il futuro della valorizzazione dei beni culturali del nostro Paese è sempre di più connesso al termine innovazione tecnologica. E’ un onore per noi poter contribuire a rendere fruibile la cultura attraverso realizzazione di soluzioni tecnologiche che rendano l’esperienza del visitatore altamente immersiva, educativa e allo stesso tempo divertente. Ci occupiamo di questo dal 2000 e oggi, con numerosi progetti realizzati in Italia e all’estero, possiamo definirci azienda leader nel settore espositivo e museale”.
Il direttore Generale della Fondazione, Francesco Pellegrini ha aggiunto: “Si è chiusa una prima fase per Villa Rendano che nei primi tre anni di apertura al pubblico ha ospitato decine di eventi con la partecipazione di diverse migliaia di cittadini. Ora, si lavora all’apertura del museo storico multimediale che dia, a cittadini e visitatori, una conoscenza profonda di una storia ricca e complessa con l’utilizzazione delle tecniche multimediali più innovative, in grado di consentire un rapporto empatico, interattivo con la città. Appuntamento nel prossimo mese di novembre”.