Gli studenti del Wojtyla di Isola C.R. alla scoperta delle bellezze di Tiriolo
Nella settimana scorsa, la Scuola Secondaria di I grado “Karol Wojtyla” di Isola di Capo Rizzuto (nel crotonese) ha effettuato una interessante visita guidata del territorio di Tiriolo, caratteristico centro della provincia di Catanzaro. Il gruppo di 30 alunni, è stato accompagnato dai docenti Giuseppe Cavarretta e Maria Diodati.
Gli studenti, già nei giorni precedenti, erano stati eruditi sulla storia di Tiriolo, per fornire loro quelle nozioni dirette a far assimilare meglio le informazioni e le notizie oggetto dell’uscita didattica.
Il programma della giornata è stato molto fitto, ma fedelmente rispettato: all’arrivo a Tiriolo gli allievi sono stati accolti dai giovani della Cooperativa Scherìa, che con competenza e professionalità, attraverso una buona comunicativa, li hanno coinvolti e guidati per tutto il tempo.
Il percorso è iniziato con la visita all’area archeologica Gianmartino, dove sono stati illustrati molti aspetti sconosciuti della storia dei Bruttii, successivamente presso il vicino Antiquarium, per visitare il museo archeologico e la Tomba monumentale brettia.
Al primo piano dello stesso stabile che ospita l’antiquarium, i ragazzi hanno potuto visitare il Museo del Costume Tradizionale Regionale, dove è stato possibile apprezzare la ricchezza culturale dei costumi della nostra regione e comprenderne il linguaggio codificato.
Successivamente visita del centro storico e dei ruderi del Castel S. Angelo. Gli angoli pittoreschi del centro storico con i suoi vicoli stretti, rimasti intatti nel tempo, fanno di Tiriolo un gioiello che racchiude molte ricchezze storiche, tradizionali e culturali e ciò ha dato spunto ai ragazzi per fare un confronto con la vita odierna.
“E’ stata davvero una bella esperienza per i nostri allievi” – ha commentato il Dirigente Scolastico Nicola Armignacca - “che hanno avuto modo di conoscere un territorio nuovo, ricco di vestigia e cultura e sono stati direttamente impegnati in alcuni interessanti laboratori didattici, come quello dell’archeologia o quello di ceramica, in cui hanno potuto vedere e realizzare direttamente degli oggetti di argilla e studiarne la lavorazione”.
L’interessante esperienza maturata, sarà anche oggetto di un lavoro in PowerPoint. “Intendo ringraziare i professori accompagnatori, Maria Diodati e Giuseppe Cavarretta – ha aggiunto il preside - per la professionalità e l’impegno dimostrati. Questo tipo di attività contribuiscono ad arricchire l’offerta formativa della scuola secondaria di I grado del nostro Istituto, offrendo ai nostri giovani allievi occasioni diverse di studio, confronto, crescita, arricchimento. Un particolare ringraziamento intendo rivolgerlo altresì ai giovani della Cooperativa Scheria e al prof. Luigi Puccio per la calorosa e professionale accoglienza”.