Spariti da cent’anni ma sotto gli occhi di tutti, recuperati a Palmi “Mascheroni in pietra di Siracusa”
Erano andati dispersi da più di un secolo, dal lontano terremoto del 1908. Stiamo parlando dei cosiddetti “Mascheroni in pietra di Siracusa”, dei bassorilievi in pietra che decoravano le lunette dei balconi del teatro comunale “Manfroce” di Palmi, andato distrutto durante il tremendo sisma di allora.
Dopo oltre 100 anni il Nucleo di Cosenza dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC), insieme alla Polizia Locale di Palmi e alla Compagnia locale dell’Arma, hanno ricevuto alcune segnalazioni da parte di cittadini che ne indicavano la presenza in un’abitazione privata della cittadina reggina.
Le sculture sono state così identificate grazie ad un volume custodito nella biblioteca comunale di Palmi e anche grazie a due esemplari, di stessa fattura, che sono conservati nella Casa della cultura Leonida Repaci.
Acquisiste tutte le informazioni storiche e artistiche ed eseguito un sopralluogo, la Polizia Locale ha confermato la presenza dei mascheroni, visibili da chiunque, nell’abitazione segnalata, e ha subito informato la Procura della Repubblica che ne ha fatto scattare il sequestro.
Si tratta di cinque bassorilievi e altri sette elementi decorativi in pietra su cui sono in corso degli accertamenti per verificarne la provenienza e, eventualmente, denunciare due italiani per ricettazione in concorso.