Droni: a Reggio un corso per imparare a “volare”, come ottenere l’attestato Apr
I droni nuova moda del momento. Ormai trovarli è piuttosto semplice, dalle versioni giocattolo in su, e con prezzi per tutte le tasche. Forse non tutti sanno che non tutti i modelli sono uguali per la legge. I velivoli superiori ai 300 grammi, infatti, sono soggetti ai nuovi regolamenti Enac: per pilotarne uno, di quelli che si usano anche per scopi lavorativi o, addirittura, militari, è necessario conseguire un brevetto.
Ma come conseguirlo e Dove? Il prossimo 27 maggio anche Reggio Calabria avrà il proprio Campovolo. Grazie all’iniziativa dell’Anv, Associazione Nazionale Videografi, sarà il fortino “Poggio Pignatelli”, in località Matiniti di Campo Calabro, ad ospitare i corsi di addestramento per ottenere l’attestato di pilota di APR.
«Il percorso formativo nasce da un’esigenza molto particolare, ovvero la modifica del regolamento in materia di aeromobili – spiega Demetrio Caracciolo, presidente ANV -. Dal gennaio di quest’anno, infatti, tutti modelli superiori a 300 gr. sono sottoposti alla certificazione Enac e all’apposizione della targa mentre chi li pilota deve possedere il brevetto di volo. In passato non era così, infatti – prosegue -, entro il 30 giugno tutti i brevetti rilasciati in precedenza dovranno essere convertiti con quello nuovo. Il nuovo regolamento prevede anche una visita medica di tipo militare perché pilotare i droni è sostanzialmente equiparato a pilotare gli aerei».
L’Associazione Nazionale Videografi ha siglato un accordo con l’Aeroclub di Ancona, già da tempo Campovolo certificato Enac, per aprirne un secondo proprio nella splendida struttura di Poggio Pignatelli, attualmente in gestione alla stessa ANV, all’associazione culturale Archigramma e alla SAIT (Società Astronomica Italiana).
La “Scuola Volo Poggio Pignatelli” avrà al proprio interno sia gli istruttori che gli esaminatori perché, al termine del corso, i partecipanti dovranno sostenere un esame di abilitazione.
«La scuola volo prevede un’aula formativa per la teoria e la simulazione per complessive 40 ore – precisa Caracciolo – e l’utilizzo degli spazi esterni per la pratica. I corsi richiederanno un impegno di circa 7 giorni e avranno una cadenza mensile. È importante ricordare che è severamente vietato far volare i propri aeromobili in assenza di un brevetto perché tutto lo spazio aereo, anche quello del giardino di casa, è sotto la normativa Enac. Dato che in ambito videografico, della comunicazione e della sicurezza c’è stato un proliferare dell’utilizzo di questi mezzi - dice ancora il presidente ANV -, è bene avere una regolamentazione per il loro uso».
Una scuola volo che però riuscirà ad essere utile non solo agli aspiranti piloti ma anche alla comunità. «Daremo supporto a tutte le Forze dell’Ordine presenti nella provincia di Reggio Calabria – conclude Demetrio Caracciolo -, mettendo a disposizione tutti i piloti di Poggio Pignatelli, per tutte le attività investigative e di sicurezza, come un rilievo per un rischio smottamento, o una ripresa aerea in occasione di un incidente, per aiutarle a raggiungere gli obiettivi previsti».
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare la pagina http://www.poggiopignatelli.it/campovolo.html.