Nasce l’associazione “Discovering reventino”
Presentazione pubblica domenica 28 maggio alle 18 al Museo della Civiltà contadina in Piazza della Vittoria a Decollatura della neonata associazione di promozione sociale Discovering Reventino, costituita lo scorso 17 maggio dopo due anni di attività sul territorio. Sarà un’occasione per presentare obiettivi e progetti di questa realtà nata dalla volontà di un gruppo di appassionati e attivisti di valorizzare e tutelare le risorse ambientali, culturali e paesaggistiche dell’area del Reventino, in Calabria, attraverso processi partecipati di esplorazione, narrazione e recupero del senso e della memoria dei luoghi. La serata proseguirà alla Baracca di Gesariello a Decollatura per una cena sociale e il concerto di musica tradizionale calabrese I Giamberiani.
Tra le principali attività avviate finora, il Reventino Trekking Lab, un laboratorio di mappatura partecipata dei sentieri di montagna che ha visto il coinvolgimento di appassionati e associazioni, di diversi comuni del circondario, nella progettazione di 8 percorsi tematici distribuiti in tutta l’area, attraverso uscite di perlustrazione e di test, quest’ultime aperte a tutti. Il materiale (fotografie, video, testi, tracciati GPS, etc.) raccolto durante le uscite è stato utilizzato per l’implementazione di un’app gratuita che racconta i sentieri esplorati (http://arcg.is/1XT0YtZ) presentata lo scorso novembre all’Università della Calabria, nel corso del GIS Day Calabria 2016, seminario dedicato all’utilizzo delle tecnologie dell’informazione geografica nella regione.
Alla mappatura dei sentieri, si è accompagnato un lavoro di ricerca e racconto della biodiversità locale, grazie all’aiuto di esperti e professionisti e all’organizzazione di un weekend dedicato, che ha visto come protagonisti, tra escursioni e sedute di birdwatching, alcune delle specie locali più simboliche e importanti in termini di conservazione: il Falco pellegrino; la Salamandra Pezzata; l'Osmoderma eremita. Tra le attività dello scorso anno anche un contest fotografico e una mostra sui paesaggi più significativi di quest’area. Il tutto, mantenendo una chiave geografica: le coordinate degli scatti sono state raccolte per censire i luoghi e i punti panoramici raccontati grazie al contest.
Da quest’anno si intensificano le azioni di ricerca e soprattutto di tutela di una delle risorse più preziose del territorio, gli alberi. Dopo la marcia per gli alberi della scorsa estate, promossa per porre l’attenzione su un progetto di taglio che ha interessato la Faggeta di Condrò, una delle faggete più belle d’Italia, Discovering Reventino vuole avviare una campagna di valorizzazione e monitoraggio degli alberi monumentali e delle foreste vetuste della zona, per ridare valore a un bene comune, troppo spesso oggetto di speculazione e cattiva gestione da parte di privati e amministrazioni.
Primo appuntamento con il Reventino Trekking Lab, domenica 4 con un’escursione a Serrattretta, organizzata in collaborazione con l’associazione Serrastretta Trekking. La partenza è prevista da piazza Pitagora alle ore 9.30 per un anello di 12 km e una difficoltà di livello E che passerà lungo i punti più caratteristici nei dintorni: le gole di Tiritubbo, pietre de Quadarelle e dei Cento Ducati. Discovering Reventino nasce dall’impegno di un gruppo di appassionati e attivisti che hanno scelto di mettere insieme le forze per tutelare la propria terra con le sue meraviglie ambientali, culturali e paesaggistiche. Otto percorsi tematici, 80 km di sentieri, 16 uscite guidate, circa 700 partecipanti alle escursioni aperte provenienti da tutta la regione, 18 volontari e 7 associazioni di 11 diversi comuni coinvolte nei laboratori.
Mission dell’associazione è tutelare e valorizzare le risorse ambientali, culturali e paesaggistiche dell’area del Reventino attraverso la promozione della cultura della conoscenza del territorio e del rispetto dei luoghi, della biodiversità naturale e culturale, del patrimonio storico architettonico, delle radici e vocazioni dell’area. A caratterizzare le attività proposte, la volontà di perseguire una visione innovativa, intelligente ed integrata del territorio, favorendo la partecipazione dal basso in processi di ricerca e narrazione e nello sviluppo si percorsi formativi ed imprenditoriali per la creazione di economie ecocompatibili ed inclusive.