Fdi-An dona un’altalena per diversamente abili al Comune di Rossano
La villa comunale di Rossano, da domenica 28 maggio, sarà dotata di un’altalena per diversamente abili, sulla quale potranno divertirsi le persone con difficoltà motoria. Un risultato, questo, ottenuto grazie all’impegno di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, da sempre sostenitrice di tematiche di carattere sociale e di integrazione.
“Il partito in questi anni – ha spiegato in proposito il coordinatore regionale e capogruppo consiliare Ernesto Rapani – sin dalla sua nascita nel 2013, ha sempre organizzato manifestazioni tese proprio ad integrare e far vivere meglio chi è meno fortunato di noi. Domenica scorsa il dipartimento Sport e Tempo Libero di Fdi-An ha organizzato la prima edizione di “Giochiamo insieme senza barriere”, evento sportivo nel quale i ragazzi diversamente abili del territorio, hanno potuto divertirsi dedicandosi a diverse discipline sportive tra cui il basket, il calcio a 5, la ginnastica ritmica e artistica, la zumba e calcio balilla, insieme ai normodotati, per favorire l’integrazione, la condivisione. E proprio grazie al contributo di alcuni sponsor che hanno sostenuto il progetto altalena, durante la manifestazione, siamo riusciti ad acquistarla e a donarla al Comune di Rossano: sarà inaugurata domenica 28 maggio alle 17.30, con una piccola cerimonia, presso la villa comunale. Il progetto prosegue perchè è nostra intenzione creare una zona per diversamente abili all'interno della villa dei normodotati. Nessuno, dunque, deve sentirsi diverso – conclude Rapani – e per questo ci stiamo impegnando da anni con l’organizzazione di tutta una serie di eventi a tema”.
L’altalena sarà istallata e inaugurata domenica presso la villa comunale intitolata al compianto Alberto De Falco, giovane rossanese vice brigadiere della Guardia di Finanza scomparso durante la sua attività di controllo sul territorio in quel di Brindisi, la notte del 24 febbraio 2000. Domenica 28 maggio avrebbe compiuto 50 anni. Sarà, dunque, anche un momento per ricordare il giovane rossanese che si è speso per difendere i diritti di tutti e dello Stato.