Premio Wwf “Ambiente Calabria” a Gianluca Congi
Nell’Oasi del WWF “Lago dell’Angitola” a Maierato, unica zona umida d’importanza internazionale Ramsar e tra i più suggestivi luoghi naturalistici della Calabria, domenica 28 maggio (dopo il rinvio causa maltempo) si è svolta la festa delle oasi WWF che ha visto diversi momenti a stretto contatto con la natura. Durante la giornata, come ogni anno, è stato conferito il prestigioso premio del WWF “Ambiente Calabria”, che per l’edizione 2017 è andato a Gianluca Congi, 38 anni di San Giovanni in Fiore, poliziotto in servizio nel Corpo della Polizia Provinciale di Cosenza - Distaccamento di San Giovanni in Fiore, oltre che noto esperto e appassionato di ornitologia e natura calabrese.
Il riconoscimento, consegnato dal delegato di Vibo, l’avvocato Angelo Calzone e dallo storico naturalista del WWF Calabria Pino Paolillo, negli anni ha visto protagonisti varie personalità, associazioni, sindaci e magistrati che si sono particolarmente distinti nella lotta al crimine contro il territorio, nell’impegno per la difesa della natura e in azioni tese a valorizzare l’immenso patrimonio della nostra regione. Gianluca Congi da tantissimi anni si occupa in varie vesti, di protezione, divulgazione e ricerca, un’intera vita spesa per la natura, sia dentro che fuori l’impegno istituzionale e sempre con un unico obiettivo: salvaguardare tutto ciò che è creato. Dai bracconieri stanati fin nel cuore del Parco Nazionale della Sila, agli incendiari dei boschi, ai predoni del territorio e ai diversi crimini di natura interrotti, l’elenco dei responsabili di reati anche gravi che sono stati assicurati alla giustizia è molto lungo e articolato, spesso mettendo in serio pericolo la propria incolumità.
Già presidente del WWF – Altopiano della Sila e socio WWF dal 1997, da quasi 30 anni fa parte della LIPU, è membro di diversi sodalizi di ricerca sulla fauna selvatica, del Gruppo Ricerca Avifauna Calabra e figura tra i soci fondatori della Stazione Ornitologica Calabrese. Opera gratuitamente, con innata passione e grande competenza nella sensibilizzazione e nella divulgazione, infondendo perciò i valori della nostra natura dai più piccoli fino ai più esperti. Negli ultimi anni, Gianluca Congi ha concretizzato notevoli scoperte soprattutto in campo ornitologico, regolarmente pubblicate su autorevoli riviste e piattaforme scientifiche, altri lavori sono in dirittura d’arrivo; si segnalano al riguardo, le colonie di Gruccione nidificanti alla quota più alta d’Italia, accertate sulla Sila, oppure la nidificazione della Cutrettola ssp. capocenerino, unico dato recente noto per la regione.
Ma anche documentato il primo caso di svernamento della Cicogna nera in Calabria e al prossimo Convegno Italiano di Ornitologia, proporrà un interessante lavoro sulla nidificazione della Passera scopaiola, scoperta circa tre anni fa in Sila Grande dallo stesso Congi, verosimilmente al limite più meridionale d’Italia per la riproduzione della specie, che rappresenta tra l’altro, un taxon molto raro come nidificante nell’intero Appennino meridionale. Durante la premiazione, sono intervenuti il vice presidente della Regione Calabria, Antonio Viscomi e il Commissario del Parco Regionale delle Serre, Mimmo Sodaro. Nutrita la presenza di visitatori e partecipanti, oltre ad un numeroso drappello di guardie del WWF calabrese, con a capo il coordinatore regionale Saverio Feudale e con i coordinatori delle province di Catanzaro, Tiziana Curatolo e di Crotone Michele Lucente.