Il Pd di Isola al sindaco Bruno: Cara S.Anna, non spettano a noi i giudizi
“Non è compito del Partito Democratico anticipare giudizi che spettano all’Autorità Giudiziaria sulla base dei riscontri e le prove acquisite”. Così in una nota il Pd di Isola Capo Rizzuto sentitosi chiamato in causa domenica scorsa, durante un comizio convocato dal sindaco in Piazza del popolo in relazione alla vicenda giudiziaria che ha interessato anche il Cara di S. Anna.
“A noi – spiegano i Dem - spetta il compito di trarre le conclusioni politiche avendo vissuto e sofferto questo strano idillio tra chiesa e pubblica amministrazione che ha prodotto un guasto alla città di dimensioni incalcolabili: centinaia di posti di lavoro che potrebbero essere persi; la perdita di credibilità del comune agli occhi dei cittadini frastornati da tanto squallore; la decapitazione di una classe dirigente che si preparava alle nuove elezioni incurante delle profonde lacerazioni provocate al corpo sociale della città. Non un accenno alle vicende giudiziarie che li riguardano ma una lunga lista di opere realizzate più che altro nella fantasia dei relatori in piazza”.
Il gruppo consiliare del PD sostiene poi di aver sempre invitato la maggioranza “a difendere l’autonomia dell’Ente dalle pressioni dei comitati di affari che agiscono per lucrare anche sulla miseria dei deboli. Il PD ha sempre ostacolato in consiglio i tentativi di attaccare l’autonomia dell’ente per disporne a piacimento, fatti questi facilmente verificabili negli atti di voto e nelle registrazioni”.
“Questo – aggiungono - è il clima che ha caratterizzato l’attività amministrativa che ha condizionato la soluzione dei problemi reali. Il Partito Democratico è stato e rimane un baluardo a difesa degli interessi collettivi e contro chi intende servirsi dei partiti per i loro affari. Le dimissioni del gruppo PD testimoniano l’assoluta estraneità del partito rispetto alle vicende giudiziarie dalle quali non viene scalfito in alcun modo e che pertanto, vuole rimarcare il suo ruolo di minoranza. Al sindaco e alla sua maggioranza in consiglio – concludono dal Pd - chiediamo sinceramente di riflettere sulla situazione politica che si è creata e di agire nell’interesse della città e dei lavoratori che potrebbero perdere la speranza di un futuro lavorativo".