Aic camp a San Luca, il prefetto: “Il riscatto inizia dai più giovani”
Aic Camp 2017 arriva a San Luca: il progetto dell’Associazione Italiana Calciatori fa tappa allo Stadio del Comune aspromontano e 180 ragazzi del luogo – numero che è andato ben oltre le previsioni - di età compresa fra i 7 e i 13 anni sono impegnati mattina e pomeriggio dal 29 maggio al 2 giugno in un ricco programma di attività sportive ed educative. Qualificati preparatori hanno associato agli allenamenti come filo conduttore il fair play, le regole, il rispetto delle persone, i diritti e i doveri.
Oltre ai momenti tecnici sono stati predisposti laboratori sul tema della legalità e, insieme all’Amministrazione Comunale, i ragazzi sono stati impegnati in altri progetti utilizzando materiali da riciclo per abbellire il paese: cassette colorate e fiori saranno collocate per le vie cittadine in questi giorni. L’iniziativa segue l’inaugurazione del Campo di calcio del 21 aprile scorso, alla presenza della Sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega per le Pari Opportunità, Maria Elena Boschi, del Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini e delle altre Autorità civili, militari e religiose, nonché quella dello scorso 8 maggio, presso la medesima struttura sportiva, quando la Scuola Calcio Segato Viola di Reggio Calabria, in collaborazione con la Società Real di San Luca, ha tenuto uno stage tecnico valutativo diretto ai giovani, per conto della Società Juventus F.C.
Per il Prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari il messaggio è chiaro : “il riscatto comincia dai più giovani e le Istituzioni, in sinergia con la società civile, hanno la piena consapevolezza che anche lo sport possa essere un valido strumento per il recupero sociale in aree ad alto tasso di disagio. Il campo sportivo di San Luca rappresenta, in tale direzione, un investimento concreto sui giovani per la riaffermazione della legalità”.