Aggredì un marocchino con una bottiglia, arrestato per tentato omicidio
Un 49enne, Samir Botross, attualmente detenuto nella casa Circondariale di Augusta, è stato raggiunto da un ordine d’arresto, eseguito dai carabinieri di Reggio Calabria, perché ritenuto responsabile di una violenta aggressione avvenuta nei pomeriggio del 14 luglio dell’anno scorso, in Piazza Unicef del capoluogo, e che vide come vittima un cittadino straniero.
Gli investigativo, sotto le direttive impartite dal Sostituto Procuratore titolare del fascicolo d’indagine e in coordinamento con l’Aggiunto Gerardo Dominijanni, hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona dove avvenne allora l’aggressione; ascoltati anche alcuni testimoni che erano presenti e analizzando i tabulati telefonici, oltre che con delle attività di intercettazione, si dicono certi di aver riscostruito quanto avvenne quel 14 luglio ed a ritenere responsabile proprio Botross.
Secondo la tesi dei militari il 49enne, per futili motivi, con una bottiglia in vetro frantumata avrebbe aggredito un cittadino marocchino, provocandogli delle ferite al collo, alla testa e sul busto tanto da renderne necessario il ricovero nel Reparto di rianimazione dell’Ospedale Riuniti con una prognosi riservata.
Al presunto aggressore dunque viene ora contestato il reato di tentato omicidio aggravato dall’aver agito per futili motivi, e dopo le formalità rimarrà nella casa Circondariale di Augusta dove è recluso per reati simili.
L’ordinanza a suo carico è stata emessa dal Gip del Tribunale di Reggio Calabria che ha accolto la richiesta formulata dalla Procura, diretta da Federico Cafiero de Raho e dal suo Aggiunto Gerardo Dominijanni.