Siclari (Le Ali per Villa): distaccamento dei vigili del fuoco non deve chiudere
Risposte concrete e possibilità di mantenere le promesse. Su questo si è basato il confronto che ieri sera, in piazza Valsesia, ha visto protagonista, insieme agli altri quattro candidati a Sindaco di Villa San Giovanni, Giovanni Siclari della coalizione “LeAli per Villa”.
Ha scelto la piazza per dare risposte perché è con la cittadinanza che ha deciso di confrontarsi; scelta che sta concretizzando girando tra i quartieri della città giornalmente insieme ai candidati della coalizione. Siclari lo ha chiarito fin dalle prime battute, per poi dare spazio ai progetti e i programmi che la sua squadra intende portare a termine.
Dalle emergenze nei primi 100 giorni, al porticciolo turistico (per il quale si rischia di perdere il finanziamento), per finire con le scuole e l’emergenza costiera. Ma, dopo aver ricevuto l’appello della Fns Cisl di Reggio Calabria – il rischio è di perdere il proprio distaccamento provinciale dei Vigili del Fuoco proprio a Villa San Giovanni – Siclari ha deciso di prendere un impegno serio in caso di vittoria.
"Conosciamo la problematica, la struttura in cui svolgono servizio i vigili del fuoco a Villa San Giovanni doveva essere temporanea. Non consentiremo che questo presidio venga soppresso o che i vigili del fuoco continuino a lavorare in condizione di disagio” ha affermato il candidato.
“La nostra città – ha proseguito Siclari – non può rinunciare a un distaccamento che opera quasi 1500 interventi l’anno ed è per questo che accogliamo positivamente l’appello della Fns Cisl prendendo l’impegno, laddove dovessimo essere eletti, di trovare una sede idonea al lavoro svolto da un presidio che assicura attività fondamentali per la sicurezza di Villa e dei territori limitrofi”.
Siclari ha poi ribadito che bisogna puntare a sviluppare le risorse già presenti, potenziandole e affiancandole a nuove realtà. “È, dunque, escluso – ha detto - che consentiremo uno spostamento, considerando la posizione strategica che pone il distaccamento in prossimità degli imbarchi per la Sicilia”.
“Riprenderemo da dove abbiamo lasciato perché - come ricordato anche dal sindacato – erano state già poste in essere le prime azioni per dare in concessione d’uso a titolo gratuito, un’area adeguata per estensione ed in una posizione strategica anche in funzione di una maggiore tempestività per gli interventi di soccorso verso i cittadini di Villa San Giovanni, oltre che un luogo ed una struttura più consone anche alle esigenze dei lavoratori interessati. Il progetto della nuova caserma e tutti i costi di costruzione, sarebbero dovuti essere a carico del Ministero dell’Interno. Non permetteremo che i finanziamenti previsti approdino altrove”.
Infine, l’impegno concreto: un tavolo di concertazione che possa trovare, in tempi brevi, una soluzione adeguata.