La scuola incontra i rifugiati dello Sprar

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Occhi sgranati e attenti e dita in alto per prenotare le tante domande, utilizzate per dissetare la sete di curiosità e voglia di conoscere gli ospiti dello Sprar di San Basile. Poi tanti abbracci e sorrisi per una bella pagina di integrazione tra i giovanissimi studenti della scuola omnicomprensiva di San Basile e alcuni dei rifugiati che da tempo vivono nella comunità arbereshe. Per il docente Costanzo Buccino, responsabile della scuola, “una bella pagina di formazione per i bambini”. Una scelta educativa quella dei responsabili dello Sprar, sostenuto e voluto dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco, Vincenzo Tamburi, che punta “sulla formazione delle coscienze soprattutto dei giovanissimi per costruire la cultura dell’integrazione e dell’accoglienza utile nei processi di inserimento dei nostri ospiti”, ha spiegato Miriam Vicchio, responsabile della scolarizzazione per il progetto Sprar di San Basile.

Davanti agli studenti delle scuole elementari e medie è intervenuta Agho Endurance, donna nigeriana, che ha raccontato le tradizioni del suo popolo e simulato alcune danze tipiche della sua tradizione culturale, approfondendo – grazie alle domande dei bambini – tanti aspetti legati agli abiti, alla cucina, al contesto culturale dal quale proviene. Prima di lei ha parlato della sua fuga dalla Palestina Al Reefi Khalid, tracciando il percorso che lo ha portato in Italia grazie al corridoio umanitario creato con un ponte areo dal Servizio Centrale dello Sprar nell’ambito del progetto denominato “Resettlement”. Una storia commovente e cruda insieme che lo ha portato dal Libano alla Siria per poter salvare vita alla sua famiglia, fuggendo dai contesti di guerra che interessano quelle popolazioni. Anche per lui tante domande di approfondimento sulla cultura araba, sulla religione islamica, servite anche per sfatare tanti falsi miti e cristallizzare la vera natura dei musulmani, rigettando la logica del terrorismo e valorizzando la cultura della pace e dell’integrazione.

Soddisfatto del risultato dell’incontro tutto lo staff dello Sprar di San Basile al quale sono arrivati i ringraziamenti del Sindaco, Vincenzo Tamburi, per “l’enorme lavoro culturale che hanno messo in campo per rendere sempre più integrati gli ospiti della nostra struttura cittadina ed il resto della comunità. E’ sulla strada della completa integrazione che vogliamo continuare a lavorare per essere testimonianza di una convivenza civile tra etnie e culture diverse, lanciando un messaggio forte di pace e fratellanza tra i popoli”.