Manifestazione per l’Agenzia dei Beni confiscati
Reggio Calabria non ci sta. Vuole che l'Agenzia dei beni confiscati rimanga in città. Per questo motivo associazioni, sindacati e cittadini hanno promosso una manifestazione che si terrà sabato 10 giugno alle 17 davanti la sede dell'agenzia in viale Amdendola. Così anche il segretario della Cgil Mimma Pacifici si ritiene preoccupata per il declassamento della sede dell'Agenzia dei Beni Confiscati di Reggio Calabria.
“Una scelta che la Cgil ritiene assolutamente inadeguata - sostiene la Segretaria - trovo sconcertante che il Governo voglia spogliare la città in riva allo Stretto di un simile presidio simbolo di legalità e della presenza forte dello Stato nella lotta contro la 'ndrangheta. I segnali di lotta alla criminalità organizzata devono essere forti ed univoci, come unitaria deve essere la sollevazione da parte delle forze politiche e della società civile di fronte ad un provvedimento incomprensibile”.
In merito alla questione è stato convocato il Sindaco Falcomatà che mostratosi solidale con i sindacati dichiara: “ l’Anbsc è un diritto acquisito irrinunciabile, non una concessione”.
Reggio Calabria ad oggi conta tra le più alte concentrazioni di beni sottratti alla criminalità organizzata, grazie anche alla collaborazione dell'Agenzia, lo sviluppo del territorio è stato possibile anche grazie al sequestro di immobili ora assegnati a diverse realtà associative della comunità reggina.