Commissione d’accesso a Lamezia, Azione identitaria: “Atto dovuto”
Per Azione identitaria “l’arrivo della Commissione d'accesso anti-mafia al Comune” è “un atto dovuto, come richiesto immediatamente e per primo dal nostro coordinatore regionale Igor Colombo, per via delle ultime operazioni anti-ndrangheta scattate in città recentemente.
“Purtroppo, però, considerando che la città di Lamezia è reduce da ben due precedenti scioglimenti che a nulla sono serviti a sensibilizzare l’elettorato sulla pericolosità del persistente sistema, riteniamo che il popolo, non solo quello di Lamezia, debba essere guidato ed indottrinato da una sorta di aristocrazia intellettuale che instilli in esso il senso di appartenenza e di amore per la propria Terra oltre all’amore per la legalità, ma non il solito concetto stereotipato urlato a gran voce spesso dai professionisti dell'antimafia che poi, spesso si scopre, andare a braccetto coi potenti boss delle ndrine locali, ma è frutto spirituale e di stretta osservanza di quei principi normativi che stanno alla base della nostra civiltà italica e romana, insieme a quelli filosofici provenienti dalla Grecia Classica”.