Operazione Crisalide, AI chiede la Commissione di accesso a Lamezia
Chiede l’invio della commissione d’accesso al Comune di Lamezia, il gruppo Azione identitaria. “Invochiamo immediata chiarezza” e per questo chiedono al Prefetto di Catanzaro “di valutare se vi sono le possibilità per l’invio di una commissione d’accesso anti-mafia al Comune di Lamezia Terme, per fugare qualsiasi dubbio o rischio di commistioni e connessioni tra politica e ndrangheta”.
La richiesta di Igor Colombo arriva a seguito dell’operazione crisalide che ha smantellato un sistema che controllerebbe, in modo “asfissiante” secondo gli inquirenti, l’intero territorio della piana con attività estorsive e danneggiamenti ai danni di imprenditori e commercianti, oltre che il mercato dello spaccio di stupefacenti.
“A finire coinvolto è il vice-presidente del Consiglio Comunale – continua Colombo - avvisato dell’indagine a suo carico da parte degli organi inquirenti, una nuova e brutta tegola sulla Giunta guidata dal sindaco Paolo Mascaro, se a questa si aggiunge l’inchiesta sulla compravendita dei voti che riguarda il padre dell’attuale presidente del Consiglio Comunale (in pratica i primi due eletti per numero di preferenze in città). Tutto ciò, è chiaro a tutti, non può lasciare indifferente nessuno e, nel pieno rispetto anche degli indagati che avranno tutto il tempo ed il diritto di chiarire la loro posizione, ritengo che un segnale ora dovrà arrivare da parte dello Stato”.