Operazione Jonny, la Misericordia fuori dal Csv Aurora
La Misericordia di isola Capo Rizzuto e il governatore Leonardo Sacco sono fuori dall’assemblea dei soci del Centro servizi per il volontariato Aurora di Crotone. La decisione è stata presa lo scorso 7 giugno durane una riunione delle associazioni del Csv, durante la quale è stata votata la decadenza di Sacco in qualità di appartenente al comitato direttivo e della Misericordia in qualità di socio del Centro per i servizi del volontariato.
Così, dopo che la Regione Calabria ha avviato le procedure per la cancellazione della “Misericordia di Isola Capo Rizzuto” dall’albo regionale delle associazioni di volontariato per le attività di protezione civile, un’altra tegola arriva sulla testa del suo ex governatore.
Il tutto alla luce delle risultanze dell’operazione Jonny che lo scorso 15 maggio ha portato all’arresto di 68 persone, fermate a vario titolo per associazione di tipo mafioso, estorsione, porto e detenzione illegale di armi, intestazione fittizia di beni, malversazione ai danni dello stato, truffa aggravata, frode in pubbliche forniture e altri reati di natura fiscale, tutti aggravati dalla modalità mafiose.
Le indagini avrebbero inoltre fatto luce sulla presunta infiltrazione della cosca Arena nel tessuto economico crotonese e, in particolare, su tutte le attività legate ai servizi di accoglienza del Cara Sant’Anna di Isola Capo Rizzuto.