“Scandalo” Misericordia. Prefetto nomina la Commissione d’accesso ad Isola
Nel Comune di Isola Capo Rizzuto, come era già annunciato, arriva la Commissione antimafia. A nominarla è stato oggi il Prefetto di Crotone su delega del Ministero dell’interno.
La Commissione d’accesso arriva dopo la convalida del provvedimento giudiziario, emesso dalla Dda di Catanzaro il 15 maggio scorso, e avrà lo scopo di verificare se ricorrano pericoli di infiltrazione o di condizionamenti dell’Amministrazione da parte della criminalità organizzata.
Il riferimento è all’operazione denominata “Jonny” che, dieci giorni fa, ha portato al fermo di 68 persone tra cui due nomi eccellenti, come quelli dell’ormai ex parroco di Isola Capo Rizzuto, don Edoardo Scordio e del Governatore della Misericordia, Leonardo Sacco.
L’inchiesta della Direzione distrettuale antimafia ha colpito la cosca degli Arena: una delle tesi degli inquirenti è che il clan abbia messo le mani anche sui servizi del locale centro di accoglienza per migranti, il Cara di località Sant’Anna, uno dei più grandi d’Europa, e gestito appunto dalla Misericordia di Isola.
La struttura prefettizia, che si insedierà di qui a poco, e come previsto dalla legge, rimarrà in carica dalla data del provvedimento, che è di martedì scorso, 23 maggio, e per tre mesi, rinnovabili una sola volta per un periodo massimo di altri 90 giorni.
La Commissione è composta da un Prefetto del Ministero dell’Interno, da un ufficiale dei Carabinieri appartenente al Comando provinciale di Crotone e da un funzionario tecnico del Provveditorato interregionale alle opere pubbliche di Catanzaro.