Falerna, tutto pronto per l’escursione sul Monte Mancuso
Dopo il successo delle escursioni organizzate dalla Pro Loco Falernese su Monte Mancuso nel 2016, nell’ottica di una generale riscoperta e valorizzazione del territorio, domenica 18 giugno si riparte con un’escursione titolata “Trekking e fotografia su Monte Mancuso”. Tra i più importanti rilievi montuosi della Calabria centrale, a cavallo tra la valle del Savuto e la piana di Sant’Eufemia, raggiunge la massima elevazione di 1327 sul livello del mare. Ricco di specie vegetali ed animali, di sentieri e di panorami mozzafiato, Monte Mancuso è un gioiello naturalistico, incastonato nel maestoso e verdeggiante Massiccio del Reventino.
La Pro Loco propone un percorso trekking ad anello classificato “di tipo E” con una lunghezza complessiva di 9 Km, una durata di 3 ore ed un dislivello totale di 150 m. Il percorso adatto anche ai bambini è destinato non solo a trekker e naturalisti ma, altresì, ad appassionati, curiosi e fotografi. Il raduno e la registrazione sono previsti per il prossimo 18 Giugno alle 9 in piazza Floro (Falerna paese). A seguire, i partecipanti si porteranno in località Carito, punto di partenza del percorso.
Un percorso, quindi, agevole e pensato per le famiglie, proprio per favorire il massimo coinvolgimento e la più ampia condivisione. Sarà l’occasione per ammirare meraviglie naturali ignote ai più, oltre che siti suggestivi, evocativi, quasi incantati. Il tutto condito da leggende e racconti storici, legati ai luoghi. Tra questi la cosiddetta “fontana dei briganti”. Monte Mancuso con i suoi numerosi sentieri ed i suoi fitti boschi, fu scenario di efferati delitti e rapine, rifugio ideale per nascondigli e latitanze. I numerosi anfratti, le grotte e l’impenetrabile boscaglia divennero ricettacolo di criminali e comitive, in particolare nell’ottocento, quando il banditismo imperversò quale forma di reazione e di ribellismo.