Acqua colorata a Nicotera, per l’Arpacal la colpa è delle alghe
Sarebbe dovuto alla presenza di alghe la colorazione particolare delle acque marina allargo di Nicotera. È quanto afferma Angela Diano, direttore del dipartimento provinciale Arpacal di Vibo valentia che ha inviato una comunicazione al commissario prefettizio di Nicotera, al prefetto di Vibo. Nella nota la Diano ha relazionato sull’andamento dei controlli nel tratto di mare del comune di Nicotera, interessato sin dai primi giorni di giugno da un importante fenomeno di fioritura algale.
Non ci sarebbe dunque alcun pericolo di tossicità nelle analisi dei campioni effettuate l’otto giugno di fronte il fosso San Giovanni, e il 9 giugno nel tratto di mare antistante il lido “La rotonda” e a sud della struttura turistica Sayonara sul lungomare di Nicotera. I campioni hanno confermato la presenza di un’intensa fioritura in atto e le analisi microbiologiche hanno evidenziato parametri di contaminazione fecale nella norma.
Qualcosa di particolare è invece stato trovato lunedì 12 giugno, quando durante le attività di controllo per il monitoraggio delle acque di balneazione, il personale avrebbe riscontrato la persistenza del colore anomalo delle acque di balneazione alla foce del fiume Mesima che si estendeva verso nord fino all’area di balneazione denominata “800 m sud lido Sayonara” e hanno prelevato ulteriori campioni. Le analisi microscopiche attestano il perdurare della fioritura, mentre le analisi microbiologiche sul punto di prelievo denominato “200m dx fiume Mesima” (a ben più di 200m dal Fiume) avrebbero evidenziato carica significativa di inquinamento batteriologico (Escherichia Coli 450 MPN/100 ml)”.