Successo per la Skanderberg con Mary Poppins”

Cosenza Tempo Libero

Un poco di zucchero”, “Supercalifragilistichespiralidoso”, “Com'è bello passeggiar con Mary” sono solo alcuni dei brani più amati dell'indimenticabile “Mary Poppins”. Un grande successo per il debutto, ieri sera, al Cine-Teatro Garden di Rende, della XII produzione della compagnia Skanderberg. Una serata dedicata alla danza, un sold out per gli allievi della Scuola d’arte di Mirella Castriota. Questa volta una bella sfida quella di portare sulle tavole del palcoscenico la tata più amata delle pellicole della Walt Disney. Lunghi applausi e tante risate per lo spettacolo diretto da Patrizia Castriota e Luca Ziccarelli.

La direzione artistica è di Mirella Castriota, la direzione tecnica è affidata a Gianfranco Mastroianni e Antonio Molinaro. Sono numerose le produzioni teatrali presentate in questi anni dalla compagnia: da “Alleluja Brava gente”, “Rugantino”, “Se il tempo fosse un gambero”, al musical della Disney “Il Re Leone” e l'epopea biblica “Mosè”, fino alla romantica commedia “Un paio d'ali” e il ritorno di Garinei e Giovannini con “Rinaldo in campo” e l'opera francese “I Miserabili”. La storica Skanderberg, giovani ballerini della “Dance Studio” di Mirella Castriota e gli attori e cantanti della Scuola d’Arte Mirella Castriota tornano a misurarsi con un prodotto di Broadway. Uno spettacolo ispirato ad uno dei musical realizzato dalla Disney (del 2004) e al celebre romanzo di Pamela Lyndon Travers. La messa in scena, firmata dalla Compagnia Skanbderberg, ripropone fedelmente le celebri canzoni (scritte da Richard e Robert Sherman) della pellicola del 1964 diretto da Robert Stevenson con Julie Andrews e Dick Van Dyke. I dialoghi originali del musical sono tradotti e riadattati da Luca Ziccarelli.

Uno spettacolo fedele all'originale e affidato alla creatività della scenografa Alessia Lucchetta e alle sue pitture animate: “Grazie ai suoi fondali – spiega la regista Castriota – siamo riusciti a riportare sul palco quel pizzico di magia che rende la storia di Mary Poppins unica. I ragazzi si sono divertiti tantissimo a indagare un musical tra i più amati – e aggiunge – Una bella avventura per i nostri giovani interpreti misurarsi con i brani leggendari di Mary Poppins. La trama, rispetto alla pellicola del 1964, si differenzia per alcune scene e ha qualche personaggio in più come le vecchie tate di Mr Banks. Arcigne e cattive che educano i bimbi a zolfo e melassa, a intepretarle Adele Bilotta e Benedetta Editore”. Il musical Mary Poppins è ambientato in una favolesca Londra. La famiglia Banks è composta da: un padre severo che pensa soltanto alla banca (nei suoi panni Gianmarco Marcianò), una madre con un passato di attrice e che si sente poco realizzata (una divertentissima Maria Assunta Castellano) e due figli disobbedienti e capricciosi.

Jane e Michael (Eleonora Arabia/ Elena Panza e Simone Panza/Lorenzo Guadagnuolo), dopo aver fatto impazzire l'ennesima tata, scrivono una letterina per cercare la bambinaia perfetta. Intanto, a Londra cambia il vento che comincia a soffiare da Est. Arriva Mary Poppins (la brava Cristina Aiello) con la letterina dei due piccoli Banks in mano. La tata inizia immediatamente il suo lavoro e decide di fare di Jane e Michael due bimbi perfetti sotto ogni aspetto, proprio come lei. E' da qui che ha inizio la straordinaria avventura delle due piccole pesti e della loro magica tata. Appendiabiti che escono da una valigia; statue che si animano, spazzacamini che cantano e squarciagola, giocattoli che si ribellano, piatti rotti che si ricompongono e sciroppi per la tosse dal magico sapore di limoncino. Questi gli ingredienti della favola di Mary Poppins.

Ad entusiasmare il pubblico, gli indimenticabili brani del mitico musical. Lunghi applausi per “Supercalifragilistichespiralidoso”, “Cam Caminì spazzacamin”, “Sempre sempre” e “Un poco di zucchero”.
Coreografie dinamiche che rendono omaggio alle scene della pellicola resa celebre da Julie Andrews e Dick Van Dyke. Con qualche novità: “Un poco di zucchero” si svolge nella cucina dei Banks tra una fetta di torta e tazze da te. Così come “Supercalifragilistichespiralidoso” sotto il tendone di una fiera delle “parole” e la “rivolta dei giocattoli” (mpersonati dai piccoli talenti della scuola d'Arte di Mirella Castriota) spinge Mary Poppins ad abbandonare per un po' le due pesti Jane e Michael.

Ma ad entusiasmare la platea è l'efficace quadro corale degli spazzacamini, una divertente coreografia che fonde il tip tap e la modern dance. “Abbiamo voluto raccontare un capolavoro del cinema hollywoodiano e un grande musical - racconta la regista – una bella favola per tutta la famiglia in una rilettura resa efficace grazie anche alle traduzioni del regista Luca Ziccarelli – e continua - Anche questa volta, i ragazzi si sono messi in gioco. Il nostro impegno è quello di formarli come giovani artisti completi. E' fondamentale conoscere i grandi classici del teatro. Un esercizio di stile necessario per il bagaglio culturale di un futuro ballerino e attore”. Senza ombra di dubbio è la danza al centro della messa in scena della Compagnia Skanderberg. Le coreografe Angela Tiesi, Lia Molinaro e Patrizia Castriota hanno montato pezzi di grande impatto all'insegna della commistione tra danza moderna, tip tap e contemporanea. A tenere le fila dello spettacolo, diretto da Patrizia Castriota e Luca Ziccarelli, i bravi Cristina Aiello (una convincente Mary Poppins) e Massimiliano Spadafora (un intenso Bert). Con loro: Gianmarco Marcianò (il severo Mr Banks), la brillante Maria Assunta Castellano (nel doppio ruolo della deliziosa Mrs. Banks e la vecchietta) e poi Giada Cosenza (Ms. Brill) ancora una volta tra le protagoniste con la sua bella voce. Divertente la coppia Ammiraglio Boom e Mrs. Agata Boom interpretati da Edoardo Marcianò e Alessandra Loizzo.

Una vera e propria fucina di talenti la Scuola d’arte di Mirella Castriota. Giovani artisti che crescono di anno in anno. Così come il corpo di ballo della Compagnia Skanderberg, nata nel 1985. Nella storia del balletto calabrese fu la prima in assoluto ad operare con il sovvenzionamento statale da parte del Ministero del Turismo e dello Spettacolo. Oggi, insieme a professionisti di fama internazionale ha ottenuto notevoli riconoscimenti. “Siamo giunti alla XII produzione e anche questa volta i nostri ragazzi hanno dato il massimo- commenta Mirella Castriota- Un magnifico cast che ha dimostrato maturità e voglia di mettersi in gioco. Si tratta di uno spettacolo divertente ma estremamente complesso - e conclude- I nostri ragazzi sono pieni di entusiasmo, si sono misurati con un'opera difficile siamo fieri del risultato che hanno raggiunto”.