M5S: pagamenti troppo lenti fallimento di garanzia giovani
Continuano le certificazioni di fallimento sul programma governativo “Garanzia Giovani” in Calabria. Dopo la bocciatura della Corte dei Conti europea anche Bankitalia, nel suo annuale report, attesta il completo fallimento di Garanzia Giovani in Calabria e lo fa dati alla mano. Lo afferma Laura Ferrara, eurodeputata del Movimento 5 Stelle. “In Calabria - commenta la Ferrara - il tasso di disoccupazione è il doppio rispetto alla media nazionale ed i cosiddetti Net, a cui Garanzia Giovani era dedicato, aumentano anziché diminuire. È passato quasi un anno dalla missione ispettiva ottenuta in Calabria e Sicilia con altri colleghi portavoce. Ad oggi nessun passo avanti. Né nei pagamenti che procedono lentissimi nonostante le promesse dell'assessore Roccisano, né sotto il profilo della trasparenza nella gestione del Programma”.
Abbiamo anche denunciato lo scarso monitoraggio dei risultati ottenuti – continua - ma capisco bene che di fronte a questo fallimento completo la Regione non abbia nessuna voglia di fare autocritica. Garanzia Giovani, a cui il Movimento 5 Stelle non ha dato nessuna fiducia fin dall'avvio, in Calabria ha solo allargato il bacino clientelare di qualcuno. Lo dimostra l’inchiesta Eumenidi che coinvolge i vertici di Sacal, società partecipata dalla Regione Calabria. Da quanto emerse dalle intercettazioni le selezioni dei tirocinanti avvenivano esclusivamente fra parenti ed amici, senza alcun criterio di meritocrazia e competenza.
In pratica quei tirocini non si sarebbero mai potuti trasformare in risorse efficienti o contratti a tempo indeterminato. È necessario rimarcare quanto sia stato inutile Garanzia Giovani in Calabria - conclude l'europarlamentare - perché in futuro i cittadini non si lascino più accecare dalla pomposa propaganda, già riservata a questo Programma, di altre iniziative inutili e dannose allo sviluppo della nostra terra”.