Gioia Tauro. Eternit lungo la strada, Arpacal al Comune: vanno rimosse

Reggio Calabria Attualità
Le lastre di eternit

Con una nota inviata ieri, il direttore del Dipartimento provinciale dell’Arpacal di Reggio Calabria, Giovanna Belmusto, ha posto all’attenzione dell’amministrazione comunale di Gioia Tauro l’esito di un sopralluogo che i tecnici del Servizio Suolo e rifiuti, diretto da Angela Cardile, hanno svolto il 6 giugno scorso.

In quella data, infatti, in occasione di indagini effettuate nel comune reggino “si riscontrava - è detto nel verbale di sopralluogo - un abbandono di rifiuti ai margini della strada comunale in località Marrella; precisamente in prossimità dell'ex discarica comunale, si notavano … cumuli sparsi di rifiuti vari e mucchi di lastre ondulate in eternit (cemento-amianto) rotte con pezzi ai margini della strada”.

Pertanto l’agenzia ha invitato l’ente affinché il tutto, documentato in parte con rilievi fotografici, venga rimosso. In particolare, spiega l’Arpacal, si deve procedere a togliere le lastre ed i pezzi in eternit con i pezzi di condotte tubolari in eternit, classificabili come rifiuti speciali pericolosi “visto lo stato di degrado in cui versano – viene ribadito - devono essere, con urgenza, smaltiti mediante raccolta, trasporto da parte di ditta specializzata (iscritta all'Albo Nazionale Gestori Ambientali nella Categoria 10) e conferimento in tipologia di discarica per rifiuti non pericolosi, dedicata o dotata di cella mono dedicata per i rifiuti individuati con il codice” specifico.

Tutto ciò – conclude il Servizio Suolo e rifiuti nel verbale di segnalazione - a tutela della salute pubblica e dell'ambiente.